“Voglio rivolgere la mia vicinanza personale all’amico Luca Gramazio. Non è mia intenzione entrare nel merito di una vicenda giudiziaria delicata, ma dal punto di vista umano reputo fuoriluogo e inopportuno lasciare in carcere per oltre un anno un uomo, un marito e un padre che come ognuno di noi dovrebbe avere un giusto processo con tre gradi di giudizio ed essere giudicato, prima di scontare una eventuale pena. Rimango garantista e la custodia cautelare preventiva è una formula che non condivido assolutamente. Spero dunque di poter riabbracciare presto Luca da uomo libero, libero di stare con la propria famiglia, libero di difendersi con serenità, libero di ascoltare la sentenza in un tribunale, non da detenuto”.
Così in una nota il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi