Interrogazione urgente sul Cpo di Ostia

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Interrogazione urgente sul Cpo di Ostia

cpo ostia“E’ inaccettabile l’attendismo e il silenzio del presidente Zingaretti e della Regione Lazio sulla grave situazione in cui versa il Centro Paraplegici di Ostia “Gennaro Di Rosa”. Una inerzia e un disinteresse che si misura sulla totale assenza di risposte da parte di questa Regione alle ripetute sollecitazioni e interrogazioni che il collega Storace in questi anni, e a maggio 2016, ha presentato ed avanzato in merito cercando di avere risposte concrete. Attendere oltre non è più possibile. Per questa ragione, per spezzare l’apatia della Regione sul Centro Paraplegici di Ostia, oggi, insieme al collega Francesco Storace, abbiamo depositato una interrogazione urgente, a risposta immediata, e conoscere da Zingaretti quale sia futuro della struttura e dare certezze ai pazienti che si vedono privati dei propri diritti. Il Cpo di Ostia sta affrontando gravi problemi strutturali e soprattutto di carenza di personale. Situazione che desta preoccupazione e che non possiamo lasciar cadere nel silenzio. Nei giorni scorsi un ragazzo, a nome di tutte le persone che in questa realtà operano e vivono, mi ha contattato chiedendomi di intervenire su una situazione che grava fortemente su tutti quei malati che in questo centro hanno trovato una assistenza di altissimo livello. Nelle scorse settimane i pazienti e le loro famiglie si sono mobilitati. Hanno manifestato contro l’ennesima, sciagurata, decisione della Regione Lazio. O meglio, contro l’ennesima dimostrazione che questa Regione, e il presidente Zingaretti, preferiscono non intervenire per evitare che questo centro sia depotenziato a danno dell’efficienza e della qualità dei servizi erogati. La chiusura di un altro piano della struttura, testimoniata dalla dimissione dei pazienti e dal blocco di nuovi ricoveri, si traduce in assenza di risposte a tutte quelle persone che hanno bisogno di una assistenza costante e qualificata. A questo grido di dolore chi amministra non dovrebbe restare sordo. Dovrebbe intervenire e non a suon di annunci o sventolando decreti la cui attuazione potrebbe verificarsi il mese del poi e l’anno del mai. Zingaretti doveva intervenire oggi, dotando il Centro paraplegici di Ostia del personale necessario ed adeguato a scongiurare la chiusura di un altro piano, a garantire l’assistenza anche e soprattutto durante il periodo estivo e a potenziare quella che rappresenta una eccellenza per tutto il centro Italia. La cecità di Zingaretti e di questa amministrazione che preferisce nascondersi dietro agli annunci e gettare le macerie delle proprie scellerate scelte sotto un tappeto di false promesse la stanno pagando solo il personale, i malati e le loro famiglie. La presentazione di questa interrogazione ha quale primario obiettivo quello di chiedere una soluzione immediata a queste criticità e di mettere Zingaretti di fronte a quelle stesse responsabilità da cui continua a scappare. Siamo con i pazienti e con il personale della struttura. A loro il nostro totale supporto e la disponibilità a mettere in campo qualsiasi iniziativa possa porre fine a questa distruzione, sistematica, delle eccellenze della sanità del Lazio e alla cancellazione del diritto alla cura e alla salute”.