Si aprirà con il saluto del ministro della Salute, Beatrice LORENZIN, il convegno sulla Telemedicina, in programma, martedì 24 maggio, alle ore 16:30, nella Sala Koch del Senato della Repubblica, a Palazzo Madama.
La telemedicina non è più un obiettivo del futuro, ma è, oggi, l’unica realtà in grado di ridurre i costi sociali e ospedalieri, di abbattere i tempi diagnostici e di ottimizzare le cure. Un servizio innovativo grazie al quale lo specialista riesce a intervenire sul paziente tempestivamente, riuscendo a programmare l’eventualità del ricovero. Una possibilità concreta di risparmio, dunque, soprattutto nella diagnostica, nell’assistenza e nelle cure cardiologiche, in considerazione del fatto che patologie croniche, come lo scompenso cardiaco e la fibrillazione atriale, richiedono impegni di spesa rilevanti per il Sistema Sanitario nazionale, che possono essere abbattuti grazie all’applicazione e all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia.
Obiettivo del convegno è lo studio e la verifica degli attuali impatti economici e pratici della Telemedicina in Italia.
All’evento, moderato da Stefano DE LILLO, consigliere di amministrazione di Age.na.s., porteranno un saluto Marcella MARLETTA, direttore generale dei dispositivi medici e del servizi farmaceutico del Ministero della Salute, Roberto MESSINA, presidente di FederAnziani. Luca SISTO, Confitarma, Giuseppe BORIANI e Renato Pietro RICCI, rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell’ AIAC – Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione.
Interverranno:
· il Prof. Francesco RANALLI Professore Ordinario di Economia Aziendale, Università degli Studi di Roma Tor Vergata;
· il Prof. Leonardo CALO’, Direttore FF U.O.C UTIC del Policlinico Casilino;
· l’Ing. Marco ALBERTINAZZI, Direttore divisione cardiac rhythm management Biotronik Italia;
· il Dott. Gabriele PALOZZI, Researcher Fellow, Università degli Studi di Roma Tor Vergata;
· il Dott. Marco SANTINI, ingegnere biomedico.
Attesi, in chiusura, i saluti del Sen. Pietro AIELLO, della Sen. Fabiola ANITORI, del Sen. Bruno ASTORRE e dell’On. Raffaele CALABRO’.