La lista di Forza Italia è pronta alla battaglia elettorale in vista delle elezioni comunali del 5 giugno a Marino. Ieri, nella sede del centro storico, si è svolta la presentazione dei candidati al Consiglio comunale di Marino nelle file forziste. Presenti, tra gli altri, i fratelli Eugenio e Remo Pisani, nonché il coordinatore provinciale FI, Adriano Palozzi e l’esponente marinese Alessandro Buzi. Delle peculiarità del gruppo che appoggia Stefano Cecchi in ottica amministrative, ne abbiamo parlato in una intervista al coordinatore della lista cittadina, Eugenio Pisani.
“La lista di Forza Italia nasce dal rinnovamento femminile e giovanile, concretizzatosi in seguito al congresso cittadino di qualche mese fa – conferma Eugenio Pisani -. Un nuovo slancio, una nuova linfa, un nuovo impulso sta coinvolgendo il nostro partito, che in quel di Marino racchiude una grande tradizione politica”, continua il coordinatore marinese, che poi, snocciola le peculiarità legate alla composizione della lista di Forza Italia: “A parte un paio di decani della politica amministrativa e istituzionale di Marino, la nostra lista cittadina coinvolge numerosi uomini e donne alla prima esperienza politica: tutte persone per bene, che amano il territorio che quotidianamente vivono. Inoltre, non manca la voglia di fare e di rinnovamento delle giovani generazioni, che hanno scelto il nostro percorso per fare vera e trasparente politica sul territorio comunale”.
Insomma, Eugenio Pisani è molto orgoglioso della sua squadra e guarda con serenità e fiducia al futuro elettorale: “Saranno elezioni difficili ma la vittoria è senz’altro possibile – sottolinea il coordinatore della lista FI -. Quali le nostre priorità amministrative? “Dobbiamo ricominciare da quanto di buono concretizzato in questo ultimo decennio alla guida della nostra città: è necessario rivolgere l’attenzione al comparto scolastico, alle politiche sociali, alle politiche di sostegno ai nuclei familiari più bisognosi, bisogna riattivare i progetti legati alla occupazione e alla edilizia scolastica attraverso il ricorso ai finanziamenti europei e, soprattutto, serve un rilancio dei trasporti e l’esigenza di una urbanizzazione più armonica del nostro territorio”.
M.M.