Lago Albano di Castel Gandolfo, un patrimonio comune da salvare con l’aiuto di tutti: istituzioni, associazioni e comunità. Il Comune di Castel Gandolfo e il Parco regionale dei Castelli Romani hanno organizzato un piano di interventi per la riqualificazione di alcuni tratti spondali del bacino lacustre castellano al fine di restituire vivibilità e decoro a una delle aree più belle e frequentate del comprensorio.
Fra gli interventi previsti, che impegneranno personale del Comune e del Parco, a partire dal 4 aprile prossimo, c’è anche il ripristino del tracciato del sentiero comunemente noto come “Cantone/Scogli” al fine di rendere usufruibile ai pedoni circa un chilometro di passeggiata in riva al lago. In programma ulteriori azioni per liberare il “lungolago” dalle numerose barche in molti casi abbandonate da anni; “infine – scrivono Parco e Comune gandolfino – saranno organizzate due giornate di pulizia straordinaria animate da attività di educazione ambientale per i giorni 9 e 16 aprile. Ci rivolgiamo a associazioni e cittadinanza per chiedere partecipazione attiva”.
Per gli enti guidati dal sindaco Monachesi e dal commissario Caracci, infatti, “da sempre le associazioni rappresentano una ricchezza per il territorio e non si sono già distinte per aver condotto azioni di pulizia e ripristino dei luoghi, mostrando un forte senso civico e di appartenenza; altre hanno un curriculum ricco di esperienza in attività di educazione ambientale; tutte sono accomunate da un forte legame con i Castelli Romani”. Comune e Parco, pertanto, invitano le realtà associative a far pervenire la propria adesione entro il 5 aprile per l’organizzazione e la conduzione delle attività di educazione ambientale sul lungolago nelle giornate del 9 e 16 aprile. Adesioni che dovranno essere inviate alla mail educazioneambientale@parcocastelliromani.it“>educazioneambientale@parcocastelliromani.it, “al fine di coordinare meglio le diverse attività.
La cittadinanza di buona volontà è invitata a partecipare al lavoro di raccolta rifiuti”, che si svolgerà sempre in quei due giorni, per dare il proprio contributo “affinchè un bene comune torni ad essere bello e salubre come merita”, chiosano i due enti istituzionali.