In occasione del restauro dello stendardo, realizzato da Mattia Preti per il Giubileo del 1650, su commissione della confraternita del Sacramento di San Martino al Cimino, proseguono gli “Incontri con Mattia Preti” presso la Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Corsini di Roma. Autorevoli storici dell’arte e restauratori approfondiranno le vita, le opere e l’arte del celebre pittore calabrese, nonché la sua singolare tecnica esecutiva. Un’occasione unica per fare luce sugli aspetti ancora poco chiari della vicenda artistica di uno dei maggiori esponenti dell’arte italiana del Seicento.
Lunedì 7 marzo alle ore 17.00, Sante Guido e Giuseppe Mantella, da quindici anni impegnati nel restauro delle opere di Mattia Preti a Malta, presenteranno i risultati della loro lunga attività e le straordinarie scoperte sulla tecnica pittorica utilizzata sull’isola dal “Cavaliere Calabrese” sia nei dipinti su tela che per quelli murari, realizzati direttamente sulla particolare pietra locale. L’incontro sarà introdotto dal Direttore delle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma, Flaminia Gennari Santori e moderato dallo storico dell’arte Giorgio Leone. Sante Guido e Giuseppe Mantella svolgono la professione di restauratori da circa un trentennio.
Dal 1996 sono impegnati a Malta in una lunga serie di interventi, primo tra tutti, il progetto ideato ed eseguito (1996-2005) nella Co-Cattedrale di La Valletta, con supervisione dell’ICR di Roma, per il restauro della Cappella d’Italia, dell’altare maggiore e delle decorazioni dell’abside. Un lungo lavoro che ha visto la collaborazione per le indagni scientifiche dell’ENEA ed è sfociato un un volume pubblicato nel 2008. Dal 2006 sono impegnati nel restauro di due cicli di dipinti di Mattia Preti nella chiesa di Sarria a Floriana e nella chiesa di San Francesco a La Valletta e, sempre nella capitale maltese, nell’integrale recupero delle decorazioni ideate dal “Cavaliere calabrese” della Chiesa d’Italia di Santa Caterina d’Alessandria. In occasione delle celebrazioni per IV centenario della nascita di Mattia Preti (1613-2013) hanno restaurato il grande dipinto murale della controfacciata e una prima porzione della volta, quale test da estendere all’intero ciclo figurativo della Co-cattedrale di La Valletta. Tale attività è stata occasione di numerose pubblicazioni e della curatela e catalogo di sei differenti esposizioni a Malta, a Roma ed in Calabria.