Nei due aeroporti della Capitale, quelli di Fiumicino e Ciampino, in meno di venti giorni, sono stati redatti 76 verbali di illecito valutario.
A renderlo noto è stata l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, autorità che si occupa quotidianamente della attività di controllo, monitoraggio, accertamento e verifica relative alla circolazione delle merci e alla fiscalità interna connessa agli scambi internazionali. Gli illeciti valutari, riscontrati negli scorsi giorni, sono il frutto della operazione denominata “Volare 2016”, coordinata dall’Area Antifrode della direzione interregionale per il Lazio e l’Abruzzo e dai referenti locali dell’ufficio delle dogane di Roma 2. Specificatamente nel periodo che va dal 20 gennaio al 9 febbraio del 2016, premette l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione degli illeciti valutari, sono stati infatti intensificati i controlli e gli accertamenti sui passeggeri in entrata ed in uscita dal territorio nazionale presso l’aeroporto internazionale “Leonardo da Vinci” di Fiumicino e l’aeroporto internazionale “Giovan Battista Pastine” di Ciampino.
E nel corso di questa operazione, le istituzioni competenti sono riusciti a individuare ben settantasei soggetti in possesso di valuta per importi superiori a quella consentita dalle vigenti norme valutarie per un importo complessivo di 1.547.645 euro. “Sono stati redatti settantasei verbali di illecito valutario, di cui – sottolineano ancora dalla autorità doganale – settanta per violazioni definite con oblazione, con riscossione di 27.429 euro e sei per violazioni con sequestro del 50percento della somma per un totale di 255.860 euro”.