Lo stendardo di San Martino al Cimino di Mattia Preti a Galleria Corsini

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Lo stendardo di San Martino al Cimino di Mattia Preti a Galleria Corsini

museomuseoDopo la conclusione della mostra “Mattia Preti: un giovane nella Roma dopo Caravaggio”, la Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Corsini a Roma ospiterà il restauro dello straordinario stendardo realizzato da Mattia Preti per la confraternita del Sacramento dell’abbazia di San Martino al Cimino per il Giubileo del 1650.
Per l’occasione, lunedì 22 febbraio alle ore 17.00, nell’ambito del ciclo di conferenze “Incontri con Mattia Preti”, la professoressa Raffaella Morselli dell’Università di Teramo ripercorrerà la storia della commissione dello stendardo, prima opera certamente documentata dell’artista, e ne analizzerà approfonditamente le vicende e la composizione che presenta sul fronte l’immagine di “San Martino e il povero” e sul retro il “Salvator Mundi”.
Durante l’incontro, introdotto dal direttore delle Gallerie di Arte Antica, Flaminia Gennari Santori e dal curatore della mostra, Giorgio Leone, verrà inoltre presentato il progetto di restauro aperto dello stendardo che sarà realizzato nei prossimi mesi dalle restauratrici Elda Nerina Mariotti e Roberta Nadali della “e.m. conservazione” all’interno della Galleria Corsini e che prevederà alcuni momenti di incontro con il pubblico in cui le restauratrici illustreranno – direttamente davanti all’opera – l’evoluzione del lavoro e le complessità di un intervento di questo tipo.
Raffaella Morselli, è professore ordinario di Storia dell’arte Moderna presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo e Prorettore per la Cultura e il territorio. E’ stata Consultant per il Provenance Index del J.P.Getty Museum (Los Angeles, California) presso l’Archivio di Stato di Bologna e visiting professor in numerose università del mondo. Ha diretto il Centro Internazionale di studi di Palazzo Te di Mantova ed è oggi membro del Cda della Fondazione Bellonci, della Fondazione Spezzaferro, della Fondazione Montanari, e del CIHA (Italia). Vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti, ha pubblicato volumi e contributi scientifici su rivi-ste italine e internazionali e curato esposizioni di grande importanza e grande successo come quelle dedicate ai Gonzaga (La celeste Galeria, Mantova 2002-2003; Ritratto di una collezione. G.P.Pannini e la quadreria del cardinal Silvio Valenti Gonzaga, Mantova 2005).