Arriva la stretta sulle sigarette. Da domani entrerà in vigore il decreto di recepimento della direttiva Ue sul tabacco, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 gennaio scorso, contenente divieti e novità per i fumatori.
Dopo il divieto di fumo nei locali pubblici, gli amanti delle “bionde” non potranno più fumare neanche in prossimità delle strutture universitarie ospedaliere, degli ospedali, degli istituti di ricerca scientifica e nelle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia, ostetricia, neonatologia e pediatria. Niente sigarette accese neanche in macchina, se a bordo ci sono bambini o donne in dolce attesa.
Per dissuadere i giovani all’abitudine del fumo saranno aboliti i pacchetti da 10, che spariranno progressivamente da tutti i tabaccai. Saranno introdotte, inoltre, nuove regole sui pacchetti che conterranno, per il 65% della superficie, immagini shock accompagnate da scritte forti, per far cambiare idea anche ai fumatori più incalliti.
Maggiori controlli arrivano anche per i tabaccai che saranno sanzionati con un’ammenda che oscillerà da 500 a 3mila euro, più 15 giorni di sospensione della licenza all’esercizio dell’attività, se venderanno tabacco o sigarette (comprese quelle elettroniche) a minori. Per i recidivi la multa salirà a un minimo di 1000 euro fino a 8 mila accompagnata dalla revoca della licenza. Sanzioni fino a 300 euro anche per chi, finito di fumare, butterà il mozzicone a terra.
Daniela De Simoni