Da giovedì 21 gennaio il portale istituzionale di Roma Capitale, i portali web ad esso collegati, la posta elettronica e la posta elettronica certificata (PEC) hanno un nuovo gestore – raggruppamento di imprese costituito da Fastweb S.p.A e Finmeccanica – aggiudicatario di gara europea.
Il nuovo affidamento, che accorpa in un unico contratto oltre 10 contratti già esistenti, prevede un risparmio di circa il 37% sui costi ad oggi sostenuti, per un importo annuale di circa 2.400.000 euro. Per le operazioni di passaggio dal vecchio al nuovo sistema, che si effettuano dal 19 al 25 gennaio,
alcune funzioni del portale di Roma Capitale saranno limitate.
Queste le limitazioni temporanee previste:
non sarà possibile richiedere nuove identificazioni
non sarà possibile procedere alla modifica della password di accesso ai servizi
potrebbero presentarsi anomalie nella fruizione dei servizi online per gli utenti già identificati.
Le principali novità riguardano l’infrastruttura tecnologica ormai obsoleta (risalente al 2004) che viene rinnovata completamente, migliorando la qualità della navigazione. Il portale si adegua così alla crescente esigenza di cittadini, imprese e dipendenti (47.000 pagine disponibili, circa 280.000 cittadini registrati e 23.000 dipendenti) dell’uso, in particolare, dei servizi interattivi.
Il sistema di identificazione viene rinnovato secondo gli standard europei (GFID), attraverso un sistema di gestione delle identità digitali, che permetterà il riconoscimento anche attraverso credenziali dell’utente basate su Smart-card, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e altre. Vengono introdotte nuove policies di protezione sia dall’esterno che all’interno della rete dell’Amministrazione per migliorare i livelli di sicurezza dei nostri vari siti. Novità anche per i sistemi di posta elettronica e per la suite del portale che adottano programmi Open Source. Entro la prossima estate sono previsti nuovi servizi, come la georeferenziazione dei contenuti, le statistiche degli accessi ai differenti portali, ulteriori servizi e applicazioni tutti volti a migliorare la cosiddetta “citizen experience”.
Dalla data di avvio, è previsto che tutti i servizi vadano a regime entro fine anno, completando così il percorso di innovazione. Nei giorni immediatamente successivi alla data di avvio del nuovo sistema, alcuni servizi potranno presentare anomalie.