Sono passate poco più di 48 ore dalla notizia del bus andato in fiamme a Fiumicino, che ieri la scena si è ripetuta a Pomezia. E anche in quest’occasione, grazie al tempismo dell’autista, che ha fatto scendere i 50 passeggeri, si è evitato il peggio. L’episodio di ieri si aggiunge ai casi avvenuti negli ultimi mesi nei quali, fortunatamente, non ci sono mai stati feriti.
Proprio sulla ripetitività di questi avvenimenti, la Cotral ha presentato una denuncia per sospetto sabotaggio: “In poco più di un mese cinque mezzi sono bruciati per motivi ancora da definire”. Nella nota si specifica che il susseguirsi degli eventi, al di fuori di qualsiasi statistica, non può essere considerato una casualità e non si può ascrivere alla sola vetustà del parco mezzi.
Prima del comunicato dell’azienda, l’opposizione aveva puntato il dito contro l’amministrazione Zingaretti, con il consigliere di Forza Italia alla Pisana Adriano Palozzi che parla di tragedia sfiorata, chiedendo le dimissione dei vertici di Cotral (l’amministratore Giana e la presidente Colaceci).
Già a seguito dell’episodio di domenica a Fiuimicino, il capogruppo degli azzurri Aurigemma aveva annunciato la richiesta di un’audizione alla presenza proprio di Giana in commissione Trasporti per chiarire la situazione.
Daniela De Simoni