Ora è il giorno degli sfottò. Eh si! Dopo ogni partita di calcio, l’indomani è il giorno dei commenti, degli editoriali. Ma anche delle sane prese in giro, oneste e di gusto.
Ce n’è per tutti, senza differenza di squadra, ceto sociale o distanza geografica. Lo sfottò in ufficio, al bar, adesso anche sui social è diventato virale, quasi una tradizione. Certo, come ogni cosa, l’ironia è divertente se si ha la capacità da un lato di non prendersi sul serio e dall’altro di non superare certi limiti.
Oggi è la volta della Roma, che ieri è stata surclassata 6-1 dal Barcellona, in una gara valevole per la Champions League. Ovviamente il risultato forse è più adatto per una partita di tennis, e quindi i paragoni con lo sport in racchetta sono stati quasi inevitabili.
Foto di Totti sul fisico di Serena Williams, oppure la foto di alcuni giocatori giallorossi con le racchette in mano; e ancora: l’immagine del nuovo stadio della Roma voluto da Pallotta (la foto immortala, invece, lo stadio del tennis al Foro Italico). E si continua: “Roma ha perso l’open di Spagna”; infine la foto di Dzeko (autore del gol dell’1-6) mentre esulta e afferma “chi fa l’ultimo vince”.
Battute che ovviamente sui social hanno aperto dibattiti fiume, con commenti di vario genere, da chi prova a fare una disamina tecnica a chi tenta di buttarla sull’ironia. Comunque, questa è anche l’altra faccia del calcio e dello sport in generale.
Mentre la commissione d’inchiesta chiede la squalifica a vita per Michel Platini dopo lo scandalo Fifa, mentre si commenta l’ennesimo coro razzista all’interno di uno stadio, fortunatamente resta vivo il senso della leggerezza, con persone che continuano a considerare il calcio per quello che è realmente: uno sport, un divertimento. E il divertimento include anche la presa in giro.
Daniela De Simoni