Roma e provincia, quelle cabine telefoniche nel degrado

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Roma e provincia, quelle cabine telefoniche nel degrado

cabinapermanifesto“Dal centro alla periferia di Roma, il monitoraggio di AssoTutela sulle cabine telefoniche della Telecom, rimaste ormai merce rara, ha fornito risultati sconfortanti”.

Lo dichiara il presidente Michel Emi Maritato che spiega: “Nella foto vediamo il triste spettacolo offerto da mesi in via Baldovinetti ma ovunque la situazione è più o meno analoga. Si pensi, ad esempio, che a San Pietro le cabine fungono da dormitorio per sbandati senza che nessuno ponga rimedio, forse a causa della extraterritorialità. Può essere sufficiente questo per non badare ai propri beni? Perché la Telecom, così efficiente a interpellare via telefono i cittadini con offerte commerciali, non sposta parte degli investimenti da tale irritante attività al mantenimento dignitoso delle poche postazioni telefoniche ancora in vita? Sono interrogativi che i cittadini si pongono sempre più di frequente. Nonostante la diffusione dei cellulari, un apparecchio a disposizione in qualche angolo della città è fondamentale per residenti e turisti che – nella città che si prepara al Giubileo – potrebbero avere un’emergenza e non disporre del portatile. La mancanza, o l’impossibilità di poter utilizzare postazioni per la comunicazione urgente, costituirebbe, a nostro modesto avviso, interruzione di pubblico servizio”, conclude il presidente.