“Durante la partita del cuore l’ex giocatore della Juventus Pavel Nedved ed ex pallone d’oro 2003 si è reso protagonista di un episodio sgradevole ‘sgambettando’ il rapper italiano Moreno,
che poco prima si era reso protagonista di una giocata in campo conclusasi con un tunnel ai danni dell’ex calciatore ceco”.
“L’atteggiamento antisportivo di Pavel Nedved è inaccettabile ed inspiegabile considerando il campione che è stato. La partita del cuore, organizzata per solidarietà, è stata macchiata inevitabilmente da questo gesto di dubbia moralità che ha oltretutto agitato gli animi degli uomini in campo, generando polemiche evitabili in un contesto del genere” Lo dichiara in una nota Francesco Moresi portavoce dell’associazione AssoTutela.
“Condividiamo le parole rilasciate dal cantante Enrico Ruggeri al termine del primo tempo della partita (“Questa è una partita di solidarietà e lo stesso spirito ci dovrebbe essere in campo. Davvero non si capisce come un giocatore del calibro di Nedved possa aver fatto una cosa così, se si è campioni, lo si è per sempre”) e ci indigniamo per gli eventuali danni fisici ma soprattutto morali subiti dal rapper Moreno a seguito dell’intervento di gioco con l’ex calciatore bianconero Pavel Nedved. Stiamo in questo senso pensando di procedere con in nostri legali a presentare una denuncia querela nei confronti dello stesso Nedved. L’antisportività del calciatore ceco ha procurato senza dubbio un danno d’immagine ad una manifestazione organizzata per promuovere ideali nobili. L’Italia tutta si è indignata, telespettatori e pubblico pagante, per la reazione spropositata dell’ex giocatore della Juventus, che forse ha dimenticato troppo presto come ci si comporta all’interno del rettangolo verde durante i novanta minuti di gioco”. Chiosa il Presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.