Tentato furti di rame: ferrovie regionali ko

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Tentato furti di rame: ferrovie regionali ko

trenoGravi rallentamenti hanno interessato questa mattina due linee ferroviarie del Lazio, la Roma-Formia e la Roma-Nettuno, a seguito di un tentato furto di rame.

Tre manomissioni sono state riscontrate tra Casilina e Torricola. E i ritardi hanno sfiorato anche fino a 30 minuti. Indagini sono in corso.

“Sta tornando progressivamente alla normalità la circolazione ferroviaria sulle linee FL7 e FL8 rallentata dalle prime ore del mattino per l’ennesimo tentativo di furto di rame – rassicura in questo ore Rfi -. Nel loro tentativo di furto, i ladri hanno tagliato un cavo elettrico provocando un corto circuito che ha danneggiato fortemente il sistema di alimentazione elettrica dei treni. Gli effetti: traffico regionale con rallentamenti fino a 90 minuti e traffico della lunga percorrenza deviato sul percorso alternativo via Cassino con rallentamenti fino a 60 minuti. Venticinque i treni regionali cancellati e quindici quelli con percorso limitato. L’anomalia è stata riscontata dalle squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana che hanno riparato il danno e ripristinato la regolare circolazione. RFI ha presentato denuncia contro ignoti”.

“Voglio oggi esprimere la solidarietà e la vicinanza sia ai pendolari sia a Trenitalia per quanto e’ avvenuto questa notte. Purtroppo c’e’ stato un nuovo furto rame in tre punti che ha provocato la cancellazione di alcune corse e obbligato Trenitalia a dei ritardi pazzeschi”. Ha commentato il presidente della Regione Zingaretti. “Il furto di rame, come le vetture danneggiate – ha aggiunto – sono una di quelle patologie che rendono ancora chiaro quanto l’illegalita’ sia contro i cittadini”.

Quindi l’appello del governatore “non solo ad alzare la guardia, ma a intensificare tutti gli aspetti investigativi, perché e’ evidente che chi va a rubare rame nelle linee ferroviarie ha dietro di sé una organizzazione criminale che poi lo ‘sistema’, perchè quintali o tonnellate di cavi di rame non si smerciano come un anellino in una bottega. Evidentemente c’è una struttura criminale che va individuata e colpita, perchè i danni ovviamente li paga Trenitalia, ma alla fine li pagano anche i cittadini che stamattina hanno perso ore per colpa di qualche mascalzone delinquente che va arrestato e la cui organizzazione va smantellata al piu’ presto. Questa storia deve davvero finire”.

A chiedere il pugno duro il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Mobilità, Adriano Palozzi: “Condanno con fermezza l’ennesimo tentativo di furto di rame su una tratta ferroviaria della nostra regione e, al contempo, voglio esprimere la mia totale vicinanza ai numerosi pendolari, prime vittime delle conseguenze nefaste di un gesto becero e illegale. E’ arrivato il momento che tutti gli enti competenti si siedono intorno ad un tavolo per creare una task-force che estirpi definitivamente un fenomeno sociale, quello del furto di rame, che danneggia fortemente il sistema su ferro dei nostri territori e comporta disagi pesanti alle migliaia di persone, che scelgono quotidianamente di spostarsi con il trasporto pubblico”.

M.M.