Forlanini, tanti cittadini e un girotondo per salvarlo

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Forlanini, tanti cittadini e un girotondo per salvarlo

fornalininursindsanSalviamo il Forlanini: in tanti hanno risposto all’appello.

Ieri pomeriggio associazioni, sindacati, familiari dei malati si sono ritrovati davanti all’ospedale dismesso, per chiedere alla Regione Lazio di riconvertire la struttura ad usi sociali, mantenendone la proprietà pubblica.

Promossa da AssoTutela, con l’adesione dell’associazione “Forlanini Domani onlus”, il sindacato Nursind e il gruppo “Salviamo il Forlanini”, che dal 2007, con la raccolta di 50mila firme dei cittadini, si batte per la riconversione a servizi socio sanitari, la manifestazione ha sancito la nascita di un coordinamento di forze sociali intenzionate a diventare interlocutori della Regione Lazio sul futuro del presidio di Monteverde.

Tra le proposte: la creazione di posti di residenze sanitarie assistenziali – le Rsa che necessitano di migliaia di posti nel Lazio – l’utilizzo di spazi per un ostello della gioventù, la destinazione dei padiglioni abbandonati a sede del 3° e 4° distretto sanitario della Asl Roma D, che attualmente versa canoni ai privati per i propri uffici e servizi. Gli studenti dei cinque corsi di laurea sanitari, attualmente ospitati nell’edificio, hanno inoltre lanciato la petizione “Save Forlanini’s Museum” per evitare che la prestigiosa e fragile collezione di circa 2000 reperti umani venga rimossa, con danno certo, privando la città di Roma di un tesoro inestimabile. (foto nursind)

REAZIONI – “Sul destino del Forlanini continuano impietosi i silenzi di Nicola Zingaretti, un atteggiamento istituzionale imbarazzante sul futuro dell’ospedale capitolino, patrimonio pubblico di inestimabile valore storico-monumentale. In tal senso non possiamo che sostenere i manifestanti del sit-in organizzato presso il nosocomio, promosso ieri da AssoTutela, con l’adesione dell’associazione “Forlanini Domani onlus”, il sindacato Nursind e il gruppo “Salviamo il Forlanini”, a cui hanno preso parte anche i cittadini. Come hanno ben sottolineato i manifestanti, serve un immediato rilancio della struttura e una riconversione a servizi utili alla collettività. Una proposta sacrosanta che, auspichiamo, il governatore non si lasci sfuggire”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi, e il presidente di Giovani Medici Roma, Veronica Lepidini.