Una lettera aperta a tutte le mamme d’Italia

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Una lettera aperta a tutte le mamme d’Italia

“Care Mamme, la seconda domenica del mese di maggio è l’occasione per celebrare chi, con un atto d’amore, decide di mettere al mondo un figlio, di crescerlo, di accudirlo, di indirizzarlo alla vita. Con questo spirito, vi porgo i miei più sinceri e sentiti AUGURI! Molto spesso, però, essere madri vuol dire sacrificare gran parte della propria vita, dei propri sogni, delle proprie ambizioni ma, certamente, la gioia di un figlio ripaga di gran lunga di tutti gli sforzi sostenuti e di tutte le difficoltà superate. Essere mamme, oggi, è davvero difficile: mille impegni da conciliare, la frenesia della vita moderna che logora, la crisi economica, il bilanciamento tra vita familiare e lavoro, la carenza di servizi pubblici di sostegno alla genitorialità. In questa ottica si inserisce il mondo del Terzo Settore, animato da enti come le Associazioni di Promozione sociale o di volontariato, del quale fa parte anche il MODAVI Onlus – Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiane, che ho l’onore di rappresentare. Tale mondo, attualmente, è rimasto tra i pochi a dare sostegno alla famiglia e ad offrire una risposta concreta ai bisogni di chi è in difficoltà e non riesce a far quadrare tutto quello che ruota intorno alla propria vita quotidiana. Basti pensare che lo scorso anno, in Italia, le nascite sono state talmente poche da toccare il picco minimo dall’unità d’Italia, nel 1861. Per la prima volta, a causa delle difficoltà, anche le nascite da madri straniere hanno subito una forte flessione. In questo giorno di festa vorrei dirvi che quando siete in un momento difficoltà sappiate che non siete mai soli perché il Terzo Settore c’è: siamo sempre al vostro fianco. La Comunità si basa sul dono, sul reciproco aiutarsi, sostenersi e venirsi incontro. Vogliamo invertire questa tendenza e ritornare a fare più figli? Noi siamo pronti a sostenervi ogni qualvolta avete bisogno d’aiuto, affinchè non ci sia più una donna che rinunci ad avere un figlio per paura di non ricever alcun aiuto”.

Con affetto, Maria Teresa Bellucci

Presidente Nazionale MODAVI ONLUSfestamamma2