“Con grande soddisfazione e nel rispetto dei tempi, – dichiara il Sindaco di Ciampino, Giovanni Terzulli – è stato approvato il rendiconto 2014. Sebbene non siano migliorate le condizioni dei Comuni che continuano a trovarsi di fronte ad una burocrazia sempre più rigida, al proliferare di nuove norme che, senza un criterio logico univoco, non hanno fatto altro che appesantire la già pachidermica macchina amministrativa, a vincoli su vincoli e al patto di stabilità che spesso non consente a noi Sindaci di spendere soldi pur se disponibili in cassa, questa Amministrazione è riuscita a far quadrare i conti dimostrando di aver rispettato il bilancio di previsione”.
“Il rendiconto della gestione costituisce – ha aggiunto l’Assessore al Bilancio, Alessandro Savi – il momento conclusivo di un processo di programmazione e controllo che trova la sintesi finale proprio in questo documento contabile. Dopo la relazione previsionale e programmatica ed il bilancio di previsione, nei quali l’Amministrazione individua le linee strategiche e tattiche della propria azione di governo, il rendiconto costituisce infatti la successiva fase di verifica dei risultati conseguiti al fine di esprimere una valutazione di efficacia dell’azione condotta. Ecco, dunque, che è possibile affermare che il rendiconto 2014, oltre ad aver ricevuto l’attestazione del parere positivo da parte dell’organo di revisione, si è caratterizzato per un avanzo di amministrazione di 12.568,08 Euro. Ciò significa, – ha concluso l’Assessore Savi – che abbiamo rispettato gli obiettivi di finanza pubblica programmando in maniera intelligente e lavorando con impegno e determinazione e grazie, anche, all’operato degli uffici preposti”.
Critiche sono arrivate dal Psi: “Il Partito Socialista Italiano di Ciampiano sta lavorando a fondo, con le proprie commissioni interne e con i propri consiglieri, su tutti i campi della vita della nostra comunità.
Il Bilancio per noi rappresenta il modo in cui le nostre risorse verranno indirizzate, al fine di migliorare la vita cittadina. Per tale motivo intendiamo essere particolarmente attivi in questo campo affinché si evitino sprechi e si utilizzino i fondi per le reali necessità del nostro Comune.
Per quanto riguarda il Bilancio consuntivo 2014, palesiamo le nostre riserve per alcune gravi lacune che esso riporta e pertanto, esprimiamo voto contrario all’approvazione. In particolare la nostra amministrazione si è dimenticata di trascrivere le voci e di accantonare risorse per eventuali potenziali passività, derivanti da cartelle erariali pervenute da Equitalia e da sentenze passate in giudicato. Trattandosi di una somma cospicua abbiamo ragione di credere che essa dovesse andare nell’ambito delle spese destinate a pareggiare il bilancio.
Vista l’attuale crisi economico-sociale e l’obiettivo comune della Spending Review, un Ente dello Stato non può permettersi a nostro avviso mancanze così grossolane.
Il PSI è convinto che la trasparenza e la chiarezza degli atti siano alla base delle funzioni di un’amministrazione moderna e democratica e spera che questi principi possano trasformarsi in realtà attraverso un buon lavoro delle commissioni a cui esso, per tramite dei propri rappresentanti politici, è chiamato a partecipare e a svolgere un formale lavoro di verifica”.