Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Responsabile Comunale di FI Fiumicino, Massimiliano Graux:
“Abbiamo atteso più del necessario nel veder realizzare le promesse dell’ultima campagna elettorale. Molti cittadini si sono riversati nelle urne per vedere nel proprio territorio sottopassaggi, aeroporti senza piste in più, centri di compostaggio che potessero non rendere la vita impossibile alla cittadinanza, servizi e un comune aperto a tutti. E invece sfido a telefonare per una semplice segnalazione di un palo della luce rotto o una buca (magari solo una) nel territorio. Il nord del territorio sta soffrendo di più questa situazione, perchè l’unico ufficio amministrativo è stato chiuso (Assessorato all’Ambiente) per essere spostato tutto a Fiumicino. E vero, gli assessori sono quasi tutti di Fiumicino e di strada per venire da queste parti bisogna farla, ma un po’ di sacrificio avrebbe certamente premiato chi si sarebbe trasformato in pendolare consenziente per il territorio più lontano. Intanto da tutti i territori del nord arrivano continue richieste di attenzione: Aranova, Passoscuro, Maccarese, Fregene, Torrimpietra e invece di risposte il nulla. Ci si approfitta della buona volonta’ dei cittadini e delle sue associazioni che puliscono strade e cimiteri, rattoppano e qualcuno addirittura li apostrofa come rompiscatole”.
“A Fregene per esempio cittadini si sono spinti a manifestare per il blocco delle opere in convenzione che forse si attiveranno a breve ma solo in una sola zona e per il resto il nulla. Illuminazione spenta da mesi: Via Loano, Viale Nettuno (sud), Via Gioiosa Marea, Via Rio Marina, Via Bussana, Lungomare di Ponente, Via Santa Margherita Ligure, Via Viserba e un tratto di Viale della Pineta. Un disastro anche a livello di sicurezza. Strade con buche, Via Portovenere ormai impraticabile. inoltre, ripristini stradali per opere di Telecom e Acea da terzo mondo. E dulcis in fundo il lungomare di Fregene, progettato e appaltato dalla precedente amministrazione ora si trova strozzato nei pressi della lente da una kafkiano restringimento realizzato dal convenzionato, il quale senza motivo ha di fatto diventare il lungomare (restringendo la strada con un lungo recinto) ad una corsia, non vogliamo immaginare cosa accadrà questa estate”.
“Ma l’aspetto più inquietante è come si possa portare questa amministrazione come ente soggetto dinamico e efficiente quando si esternalizzano i servizi, da una parte con l’area metropolitana e nello stesso tempo si effettuano proroghe continue a tutti i servizi, si puo’ fare così di continuo? La legge lo permette? E possibile che questo in realtà porti in cortocircuito il lavoro, compreso le normali manutenzioni stradali e dei servizi? Questo per dire che un bel bagno di umiltà andrebbe fatto e chi non è all’altezza dovrebbe fare un bel passo indietro, siamo ancora in tempo per non creare ulteriori danni”.