“Ancora vergognosi silenzi istituzionali sul destino del Cto della Garbatella, eccellenza sanitaria e punto riferimento territoriale per migliaia di cittadini. Nonostante le lamentele di residenti e operatori, e le prese di posizioni unitarie delle istituzioni municipali contro l’ipotesi di depotenziamento del presidio, il presidente Zingaretti e l’AslRmC continuano impietosamente a nascondere la polvere sotto il tappeto. La sensazione, che auspichiamo non venga suffragata dai fatti, è che le due istituzioni stiano illogicamente contribuendo alla lenta ‘agonia’ del Cto, in particolare della Traumatologia Ortopedica: un percorso ‘strategico’, quello di Regione e Asl, palesemente sordo a tutte le istanze sindacali, del territorio e degli addetti ai lavori. Giusto una settimana fa con il coordinatore romano FI Bordoni e il capogruppo FI all’VIII Municipio Foglio, mi sono recato all’ospedale capitolino per incontrare una delegazione del personale in forza al Cto, preoccupata delle voci che circolano con sempre maggiore insistenza sul futuro dello storico centro traumatologico di Garbatella e sulla stabilità professionale dei suoi impiegati. Ma dalla Regione Lazio nessun segnale chiaro e rassicurante sulle decisione da adottare sul Cto che, a seguito del piano di razionalizzazione sanitaria, potrebbe vivere conseguenze nefaste che si ripercuoterebbero non solo su personale medico e infermieristico, ma anche e soprattutto sui cittadini. Per questo motivo è parso doveroso e urgente depositare una interrogazione, nella quale al commissario ad acta Zingaretti chiediamo: la ragione del mancato avvio operativo della convenzione con Inail, che prevede la trasformazione del Cto in ‘Polo integrato sanitario’, centro di eccellenza nella cura dei soggetti colpiti da interventi traumatici; quali azioni intende intraprendere per salvaguardare i livelli occupazionali del Cto e per implementare il servizio di Punto di Primo Intervento CTO -PS Ortopedico; e se, nel quadro della ridefinizione dei reparti, è intenzione della Regione organizzare uno Stone Center, che fornisca un servizio esclusivo ed eccellente ad una popolazione vastissima. Al contempo, dal momento che non ci fidiamo dei tempi biblici di Zingaretti, insieme al capogruppo Fi Aurigemma abbiamo richiesto una audizione con i vertici dell’AslRmC in commissione Sanità, al fine di chiarire immediatamente il futuro sanitario dell’Alesini”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.