Ps, Fi va in sopraluogo al Sant’Eugenio e chiede Consiglio straordinario

HomeREGIONE LAZIO 3

Ps, Fi va in sopraluogo al Sant’Eugenio e chiede Consiglio straordinario

pssanteugenioOggi i consiglieri del Gruppo Consiliare di Forza Italia della Regione Lazio, Aurigemma, Gramazio e Palozzi si sono recati all’ospedale Sant’Eugenio per verificare sul campo lo ‘stato di salute’ del nosocomio capitolino.

“Dopo il sopralluogo al Goretti di Latina – avevano spiegato i tre alla vigilia del sopraluogo – torniamo a visitare le strutture pubbliche, e in particolare i Pronto soccorso della nostra Regione, nei quali negli ultimi mesi la situazione è al collasso. Mentre Zingaretti continua a monitorare i pronto soccorso, chiuso nel suo palazzo a Via Cristoforo Colombo, noi preferiamo incontrare il personale e renderci conto di persona dei numerosi disagi che incontrano i pazienti”.

Disagi e incongruenze che i tre esponenti azzurri hanno avuto modo di registrare anche all’interno del Sant’Eugenio, storico presidio al cui interno opera da anni personale medico e infermieristico qualificato e professionale.

“Dal nostro sopralluogo odierno – spiega il capogruppo Aurigemma – emerge la mancanza di organizzazione dell’amministrazione Zingaretti. E’ impensabile che per una semplice influenza ci sia un caos simile nel Pronto soccorso. Qui c’è una media di 180 accessi giornalieri e il 20% di questi è destinato al ricovero, ma non essendoci posti letto le persone restano nei corridoi per giorni. Su questo abbiamo chiesto un incontro a Zingaretti ma non c’è stata risposta. Vorrei dirgli che non è assumendo steward, che si risolve il problema. Semmai è rafforzando la presenza di personale”. pssanteugenio2

Aurigemma ha quindi preannunciato che domani, in seduta di Consiglio regionale, Forza italia chiederà un consiglio straordinario sul tema.

A dire la sua anche il collega, Adriano Palozzi: “Questo tour di Forza Italia nelle strutture nosocomiche sono molto utili e servono a comprendere quali sono le criticità e segnalarle al presidente Zingaretti”. Eccone una: “Dell’ospedale Sant’Eugenio stupisce il reparto chiuso di Medicina nucleare, dove sono stati spesi centinaia di migliaia di euro per attrezzature che ora non sono utilizzate. Parliamo di cinquemila scintigrafie sospese con il personale medico che è dentro il reparto senza far nulla”.