Ostello della Gioventù, Gd in visita al centro rifugiati di Ciampino

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Ostello della Gioventù, Gd in visita al centro rifugiati di Ciampino

ciampinoostellogioventuIeri mattina una delegazione dei Giovani Democratici di Ciampino è stata in visita all’Ostello della Gioventù di via Melvin Jones, dove attualmente risiedono circa 80 richiedenti asilo politico provenienti da diverse nazioni africane, ai quali abbiamo consegnato i moltissimi abiti invernali raccolti in occasione della tombolata di autofinanziamento del circolo Gd lo scorso 3 gennaio.

Queste le dichiarazioni dei Giovani Democratici, diffuse sul blog https://gdciampino.wordpress.com/:

“La grande partecipazione a questo evento di socialità e di solidarietà è stata per noi un incoraggiante successo, anche oltre le nostre aspettative, proprio per la grande quantità di vestiti, scarpe, coperte e accessori per l’inverno che abbiamo potuto raccogliere e consegnare questa mattina ai ragazzi ospiti nell’ostello. Abbiamo avuto modo, contestualmente, di conoscere di persona questi ragazzi e di parlare con alcuni degli operatori del centro che attualmente ospita i richiedenti asilo in due differenti progetti: uno della Prefettura e uno Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). La cooperativa che amministra questa situazione, come è noto, è uno dei tanti satelliti del sistema della gestione dei migranti coinvolto nelle indagini sulla cosiddetta “mafia Capitale”. Sulla pelle di questi migranti e di questi lavoratori è stato a lungo speculato con finalità e metodi criminosi, che ben poco hanno a che vedere con una risoluzione sana e solidale dei problemi relativi alle migrazioni di massa nel tessuto urbano di Roma e dintorni. Le ultime vicende hanno causato i ben noti problemi che questo centro per rifugiati ha vissuto nei giorni scorsi (la mancanza di acqua calda, i riscaldamenti non funzionanti etc.) ma che ora sembrano essere risolti, come abbiamo potuto constatare personalmente, anche grazie all’intervento della Prefettura di Roma e del Comune di Ciampino. Parallelamente, però, la gestione di questo spazio da parte della cooperativa sta per scadere e tra pochissimi mesi il centro rifugiati si sposterà definitivamente da Ciampino, lasciando peraltro gli operatori nell’incertezza lavorativa riguardo a ciò che avverrà anche a seguito delle vicende giudiziarie”.

“Vogliamo inoltre evidenziare che in questi stessi giorni la Croce Rossa e l’Amministrazione comunale di Ciampino hanno attivato un punto di raccolta abiti invernali proprio da consegnare al centro rifugiati di via Melvin Jones. Si tratta di una grande e significativa prova di solidarismo attivo da parte di tutta la nostra comunità cittadina, che dimostra ancora una volta il suo forte e indiscusso senso di fratellanza, antirazzismo e sostegno verso le fasce più deboli della società. Abbiamo tuttavia ritenuto di consegnare direttamente e personalmente all’Ostello il vestiario raccolto all’iniziativa del 3 gennaio perché, come Giovani Democratici, abbiamo sentito l’esigenza di conoscere di persona questi nostri coetanei, ascoltare le loro storie e interagire con loro senza la diretta mediazione delle Istituzioni. Ad esempio, questa mattina, la mancanza di un pallone da calcio gonfio e in buono stato si è trasformata subito in una partita di calcetto improvvisato, con un pallone nuovo regalato dai Gd ai ragazzi del centro. Siamo certi della necessità di ripartire da questa dimensione, dalla coesione e dal confronto contro ogni deriva xenofoba e contro ogni sfruttamento speculatorio della sofferenza. Il tessuto cittadino ciampinese, ribadiamo, appare meno permeabile alle forti spinte demagogiche razziste conosciute in altre realtà periferiche. E’ proprio dal ritorno alla solidarietà pura e dalla reciproca conoscenza tra questo nostro tessuto cittadino e le diverse realtà ai margini, figlie dell’immigrazione o della segregazione socio-etnica (come nel caso dei campi nomadi), che può essere annientato definitivamente lo sfruttamento criminale delle sofferenze nelle nostre città. Lavoreremo sempre e su tutti i livelli affinché le Istituzioni e la politica siano i protagonisti di questo percorso di coesione sociale, di risanamento morale e di umanità”.