Ospedale Sant’Andrea, la denuncia di AssoTutela: “Nel 2015 stop a emodinamica?”

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Ospedale Sant’Andrea, la denuncia di AssoTutela: “Nel 2015 stop a emodinamica?”

santandrea“Da alcune indiscrezioni ci risulta che nell’anno 2015 un altro pezzo di buona sanità dell’ospedale Sant’Andrea di Roma policlinico universitario potrebbe chiudere i battenti”. Lo dichiara in una nota il Presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.

“Ci chiediamo se tutto questo è dettato da un regime di spending review o da una decisione aziendale del direttore sanitaro. E’ vergognoso – tuona il Leader di AssoTutela Maritato – sarebbe opportuno che la direzione sanitaria del policlinico smentisse immediatamente tale gravità. In caso contrario l’associazione AssoTutela muoverà immediatamente un’interpellanza al Ministro Lorenzin e una interrogazione regionale urgente a risposta scritta per tutelare i livelli occupazionali e la cittadinanza tutta, considerando – continua Maritato – che la prima emodinamica disponibile per un paziente proveniente dalla Asl roma E, è quella dell’ospedale Sant’Eugenio, con una distanza del GRA di circa venti km. Un percorso lungo e probabilmente fatale per i pazienti acuti da sottoporre a trattamento”.

“Se tale decisone venisse riscontrata come scelta aziendale – conclude il Presidente di Assotutela – saremo costretti a mettere in campo una battaglia legale nei confronti del nosocomio con una collegata class-action e raccolta di firme, ove invece sia una bttaglia della Regione Lazio, occuperemo con i nostri oltre 300 iscritti il reparto di emodinamica e metteremo in campo tutti i mezzi legali dimostrativi e mediatici per evitare tale scempio. Aspettiamo una smentita immediata della direzione sanitaria”.

Così invece il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi: “Questa mattina AssoTutela ha denunciato il rischio chiusura nel 2015 per emodinamica del Policlinico universitario Sant’Andrea di Roma. Si tratta di una ipotesi preoccupante e che mi auguro rimanga nel novero delle voci infondate. Senza alcuna vena polemica e con l’obiettivo prioritario di fare chiarezza su questa vicenda sanitaria, dunque, sollecito il presidente Zingaretti e i vertici dell’azienda ospedaliera Sant’Andrea a smentire qualsiasi possibilità di eventuale dismissione o trasferimento di emodinamica. In caso di reiterato silenzio, sarà mia cura presentare una interrogazione urgente sulla questione”.

I VERTICI DELL’AZIENDA OSPEDALIERA – “Le voci che danno per imminente la chiusura dell’Emodinamica dell’Ospedale Sant’Andrea sono del tutto infondate”. Questa la replica del dott. Sommella, Direttore Sanitario dell’Azienda, Ad alcuni articoli stampa. “Il recente decreto di riorganizzazione della rete ospedaliera” continua Sommella, conferma il ruolo del nostro Ospedale nella rete cardiologica, e questa Direzione non ha alcuna intenzione nè interesse a depotenziare l’offerta specialistica di un servizio d’eccellenza funzionante 24 ore su 24″.