Dal 22 dicembre all’Ire, l’Istituto nazionale Tumori Regina Elena, ci sono nuovi laboratori moderni, efficienti e dotati di tecnologie importanti.
Una grande potenzialità per la ricerca sulle cellule staminali e la terapia a bersaglio molecolare. Il progetto, sostenuto dalla Regione, ha portato alla realizzazione di 2146 mq per la crioconservazione e il congelamento e poi laboratori, attività comuni, servizi e un’area a contaminazione controllata, per un totale di 91 postazioni bancone.
Una attività di ricerca traslazionale più ampia e proficua . I laboratori sono stati trasferiti dal Centro di Ricerca Sperimentale (CRS) IRE in zona Pietralata alla nuova sede proprio per consentire ai ricercatori e ai clinici di lavorare insieme, e di creare e sviluppare reti intra e interdisciplinari, trial clinici multicentrici.
Con l’apertura di questi laboratori dimostriamo che anche questo secondo della sanità, la ricerca, va avanti, insieme alla rete sul territorio che stiamo costruendo in tanti modi, ad esempio con le case della salute e i nuovi poliambulatori che abbiamo aperto e che saranno a disposizione dei cittadini nei fine settimana e nei festivi.
“L’inaugurazione di oggi è un altro tassello della rinascita della sanità del Lazio- è il commento del presidente,Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: oggi apriamo un laboratorio d’avanguardia in uno degli istituti più importanti del nostro sistema sanitario, per dimostrare che anche questo secondo filone della nuova sanità, la ricerca, va avanti insieme alla salute territoriale, con le case della salute, i poliambulatori, che anche ieri hanno avuto un grande successo nei quartieri di Roma”- ha detto ancora Zingaretti.