Con scopa e pennello gli studenti ripuliscono Itc Radice ‘occupato’

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Con scopa e pennello gli studenti ripuliscono Itc Radice ‘occupato’

scuolanag1Non la solita occupazione ma una protesta ‘costruttiva’ per rimettere a posto la scuola e lanciare un grido di attenzione alle istituzioni. Succede all’Itc Lucio Lombardo Radice di piazza Ettore Viola, a due passi dalla via Tuscolana a Roma, dove gli studenti da lunedì hanno deciso di ‘conquistare’ pacificamente la sede centrale dell’istituto (che ha due indirizzi, uno linguistico e l’altro tecnico commerciale). Tanti, dunque, i ragazzi che hanno afferrato scopa e pennello per tirare a lucido i locali del plesso, con particolare attenzione per bagni e palestra: “Questa protesta – spiega Melissa, una delle rappresentanti di istituto del Radice – nasce da un dibattito nato tra gli studenti della mia scuola contro le decisioni dello Stato, che da qualche anno ci manda pochissimi fondi e per la maggior parte vincolati. La mia scuola è quindi costretta a contare solamente sul contributo volontario che ogni studente è invitato a dare annualmente. Molti studenti però con il periodo di crisi che stiamo passando non riesce a pagarlo e la mia scuola sta rischiando di andare sull’orlo del baratro”. Un concetto condiviso pure dagli altri tre rappresentanti di istituto , Alessio, Alessandro e Gabrielescuolanag2.

La paura degli studenti è che a lungo andare potrebbero diminuire a vista d’occhio le possibilità di fare più fotocopie, gite, stage e manutenzione nei plessi: “Cose che già stanno accadendo a poco a poco – precisa ancora Melissa -. La nostra protesta vuole arrivare a qualcuno ma da soli non riusciamo. scuolanag3Stiamo organizzando dei piccoli lavoretti come ritinteggiare i bagni e risistemare varie cose… Per far vedere che gli alunni ci tengono al luogo dove vivono la maggior parte del tempo e non vogliono distruggerlo come molti pensano che sia un occupazione. Vogliamo che qualcuno ne parli perché se nessuno lo sa è quasi inutile che noi facciamo tutto ciò”. Un pensiero sacrosanto, che ci si augura sia carpito quanto prima dalle istituzioni competentiscuolanag4.

Marco Montini