Nazionale, Galli: “Non capisco la chiamata in azzurro di Balotelli”

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Nazionale, Galli: “Non capisco la chiamata in azzurro di Balotelli”

giovannigalli“La chiamata in azzurro di Balotelli mi ha sorpreso e non la capisco visto che sta andando male pure al Liverpool. A meno che Conte abbia già messo le cose in chiaro e anche di più. Balotelli dovunque va è un corpo estraneo, al di là della popolarità. La Juve ora ha la vera impronta di Allegri che ha potuto modellarla come vuole grazie pure agli infortuni. L’Inter gioca male e mi sembra tornata indietro di 10 anni con tanta confusione”: l’ha detto Giovanni Galli, ex portiere di Fiorentina, Milan e Napoli oggi direttore tecnico della Lucchese in Lega Pro, ospite questa mattina, con Aldo Agroppi e l’ex centrocampista Fabio Gatti ora collaboratore del Verona, al microfono di Massimo Boccucci nella trasmissione “Pezzi da 90” sull’emittente umbra Radio Onda Libera.

Come si spiega il ritorno di Balotelli in Nazionale? “Sono rimasto davvero molto sorpreso. La decisione di Conte mi ha colpito considerando che non ci sono, a veder bene, le condizioni per riportarlo subito in azzurro. Anche perché Immobile e Zaza si sono presentati bene”.

Dalla Nazionale al campionato: il 7-0 col Parma consacra la Juve adesso formato Allegri? “Non poteva continuare a combattere contro l’ombra di Conte, è chiaro che si è trovato a subentrare a un allenatore che ha vinto gli ultimi tre scudetti. All’inizio era normale che seguisse un percorso tracciato, poi gli infortuni, specie dei difensori, l’hanno agevolato nel portare le sue idee tattiche modificando l’assetto”.

L’Inter continua a deludere: è tutta colpa di Mazzarri? “Se la prendono con lui ed è normale perché ne è la guida. A me però l’Inter sembra essere tornata indietro di una decina d’anni. Thohir non ha portato chiarezza ed è poco presente. C’è una confusione che toglie certezze. Manca un vero interlocutore. La squadra gioca male e non ha idee. Io la vedevo all’inizio come la terza pretendente allo scudetto ma è una delusione”.