Partenza storica ma con stop per la Metro C di Roma.
Il via ieri alle 5,30 con il convoglio che, partito dalla stazione Pantano-Montecompatri, si è “stoppato” improvvisamente a quattro fermate dell’attuale capolinea a causa di un inconveniente tecnico. A inaugurare la tratta il sindaco di Roma, Ignazio Marino, arrivato al capolinea di Monte Compatri poco prima delle 10, accompagnato dall’assessore capitolino ai Trasporti Guido Improta e all’assessore regionale alle Infrastrutture Fabio Refrigeri. Presente anche il primo cittadino della cittadina tuscolana De Carolis. Si diceva dell’intoppo tecnico: “La Metro C sembra essere partita col piede sbagliato – ha tuonato ieri il presidente Codacons, Carlo Rienzi – . Cio’ che e’ accaduto, quando la metro C era sotto gli occhi di tutti e avrebbe dovuto garantire un funzionamento perfetto, è di pessimo auspicio. Una linea nuova di zecca, costata miliardi di euro e attesa per anni, non puo’ permettersi alcun problema tecnico. Vogliamo sperare che il guasto odierno non sia un sintomo di ciò che attenderà gli utenti in futuro, ossia una metro dove gli stop e i problemi tecnici sono quasi quotidiani, al pari di quanto già avviene sulle linee A e B e sulla Roma-Lido”.
Immediata è arrivata poi la precisazione dell’Atac, la quale ha spiegato che non c’e’ stata alcuna interruzione nella corsa del primo treno partito dalla stazione di Centocelle. Il treno si e’ fermato solo alcuni minuti per consentire la soluzione di un problema tecnico proprio per evitare limitazioni e completare la corsa. I passeggeri hanno raggiunto il capolinea senza bisogno di cambiare treno”. Della Metro C si parlerà giusto stamane in Prefettura, dove si terrà il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. Tema cardine della riunione a Palazzo Valentini, già fissata da tempo, – come annunciato ieri dall’agenzia Ansa – quello della sicurezza nelle stazioni della nuova linea.
M.M.