Presidio di Nursind sotto al Parlamento a difesa della sanità

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Presidio di Nursind sotto al Parlamento a difesa della sanità

NURSINDPROTESTA“Pienamente riuscito il presidio di fronte al Parlamento indetto dal Nursind”. È soddisfatto il sindacato delle professioni infermieristiche, che ha diramato una nota stampa sull’evento:

“Cominciato alle dieci di mattina, il presidio politico in piazza Montecitorio ha coinvolto circa 1.000 infermieri provenienti da tutta Italia. Molti gli striscioni che rimandavano alle ragioni dello sciopero ovvero il demansionamento della professione infermieristica, le assunzioni oramai necessarie che provocano ritmi insostenibili di lavoro, gli stipendi e le carriere bloccate oltre all’ elevato tasso di disoccupazione che solo nella Regione Lazio raggiunge il 70% dei neo laureati. I circa 30000 infermieri della Sanità’ romana che raggiungono i 44000 nel Lazio hanno aderito in massa soprattutto all’interno delle strutture sanitarie creando disagi ma garantendo le urgenze e i minimi assistenziali. Nella sola provincia di Roma ci sono stati circa 1000 interventi bloccati nel programmato oltre ai rallentamenti di ricoveri e dimissioni che come conseguenza hanno provocato dei picchi di afflusso con relativa attesa nei pronto soccorsi cittadini (124 utenti bloccati al pronto soccorso dell’ Umberto I° e 110 al San Camillo Forlanini.)”

“Come Segreteria provinciale di Roma abbiamo il dovere di denunciare la nota dolente di questa giornata di partecipazione ovvero la scarsa informazione che i lavoratori hanno avuto da parte delle Aziende Ospedaliere sulle modalità’ di sciopero ai fini della 146/90 e relative modifiche. In molti servizi sono state comunicate in maniera tardiva e/o non divulgate nei tempi e nei modi previsti dal CCNL le determinazioni dei contingenti necessari all’erogazione delle prestazioni minime che sono legate alla norme sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali. Questo ha causato una condizione che ha impedito ai dipendenti di partecipare all’esercizio di un diritto sancito per legge”.