Agricoltori a confronto: ancora un ‘no’ alla centrale biogas di Velletri

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Agricoltori a confronto: ancora un ‘no’ alla centrale biogas di Velletri

AspalLazioL’Aspal insieme alle associazioni venatorie sono soddisfatte dell’ assemblea che si è tenuta martedi 21 ottobre 2014,presso il veli dance,visto la numerosa presenza delle persone,nonostante qualche imbecille abbia provato a boicottarla strappando anche i manifesti. Il presidente Aspal Stefano Giammatteo ha iniziato la serata salutando tutti i presenti,ivi compreso gli amministratori del comune di Velletri,ricordando a tutti che la sua associazione da quando è nata,ci ha sempre messo la faccia per salvaguardare il settore agricolo,sia a livello economico che ambientale,perché se si vuole pretendere un’agricoltura sana e genuina,bisogna pretendere un ambiente sano e genuino. “Proprio per questo motivo,ha spiegato Giammatteo,quando abbiamo saputo dell’esistenza di una società privata che aveva fatto richiesta alla fine di agosto,di realizzare una discarica,ci siamo subito attivati, prima andando alla camera di commercio per capire chi fosse con esattezza la società interessata e poi in regione il 24 settembre scorso in commissione ambiente,dove l’aspal è stata invitata insieme al sindaco di Velletri ad un’audizione in merito alla richiesta di realizzazione di una discarica in località lazzaria” .

 

“Dalla discussione in regione siamo rimasti contenti, ha aggiunto il presidente dell’Aspal,visto che ci siamo trovati tutti d’accordo nel non fare questa discarica,ma il documento scritto che la commissione ambiente aveva preso impegno di emanare entro novanta giorni dalla data di presentazione della richiesta da parte della società proponente,dove si dice in maniera chiara che la discarica non verrà autorizzata,non è ancora arrivato e ci auguriamo che arrivi al piu presto,per mettere la parola fine su questa assurda discarica a lazzaria,che ci farebbe perdere tutti i marchi di qualità ( IGP,DOC,DOP, ECC. ECC. ), oltre che a compromettere un’azienda puro sangue di cavalli a livello europeo che si trova nelle immediate vicinanze e inquinare le falde di carano e giannettola che riforniscono l’acqua ai comuni di Nettuno,Anzio ed Aprilia. Le distanze tra l’ assemblea e l’amministrazione sono nate quando si è parlato della biogas e soprattutto quando Giammatteo ha spiegato le ragioni del no alla realizzazione di questo progetto presentato dalla volscambiente che produrrebbe biogas ed altri materiali inquinanti nelle immediate vicinanze della vecchia discarica chiusa nel 1999,che deve essere ancora bonificata”. L’intervento del presidente dell’aspal si è concluso con la richiesta di un tavolo di concertazione e di lavoro che rimetta in discussione il progetto anaerobico della volsca che “oltretutto è anche troppo costoso e prendere in considerazione gli impianti di compostaggio aerobici,che avendo un procedimento naturale della trasformazione dell’ umido della raccolta differenziata, anziché forzato e accelerato,non produrrebbe biogas ne percolato e quindi con un impatto ambientale molto molto più basso”.

 

Anche l’intervento di Carlo Quaglia e di Riccardo Cascapera,in rappresentanza del settore venatorio, hanno seguito la linea presa dall’Aspal,concentrandosi soprattutto sul tavolo di confronto in comune su questa Biogas,per trovare un’alternativa più idonea al territorio interessato. Le autorità presenti, pur difendendo il progetto della volsca, tra le polemiche dell’assemblea, hanno preso l’ impegno per un confronto più ampio e costruttivo con tutte le associazioni presenti sul territorio per trovare una soluzione immediata. Dopo gli interventi di alcune persone presenti in sala, compreso quella dell’architetto Candidi,a nome del comitato no biogas no discarica e del rappresentante di Apriliainprimalinea,Emanuele Campilongo, l’aspal e le associazioni venatorie hanno ringraziato di cuore il signor ROLANDO COLONNELLI per aver messo a disposizione la sua sala da ballo, per l’ennesima volta a tutto il nostro territorio e ai nostri associati e simpatizzanti,dando appuntamento a breve, per le prossime iniziative a tutela del nostro territorio.