Aeroporto di Ciampino, “Governo e Regione riducano i voli”

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Aeroporto di Ciampino, “Governo e Regione riducano i voli”

Aeroporto CiampinoMauro Cerutti, sindaco di Ferno, è il nuovo presidente dell’ANCAI. La nomina di Cerutti, che prende il posto di Giorgio Orsoni, ex sindaco di Venezia costretto a lasciare l’incarico per le note vicende giudiziarie, è avvenuta ieri all’unanimità a Fiumicino.

Per il comune di Marino era presente il consigliere comunale e delegato ANCAI Stefano Cecchi che, nell’esprimere ampio compiacimento per la scelta del primo cittadino del comune lombardo, ha aggiunto: “Questa associazione deve necessariamente continuare ad occuparsi dei problemi che coinvolgono i nostri territori, quali l’inquinamento acustico e atmosferico provocato da un eccessivo numero di voli dall’aeroporto G. B. Pastine di Ciampino. Continueremo la nostra battaglia al fianco dei cittadini anche con la nuova amministrazione guidata dal sindaco Fabio Silvagni”. Ed è anche il primo cittadino marinese a voler commentare la nomina di Cerutti: “Faccio un grosso in bocca al lupo al mio collega e gli auguro di poter lavorare con la massima serenità e di poter avere la piena collaborazione da parte dei comuni che rappresentano l’ANCAI. Per quanto ci riguarda non abbasseremo di un centimetro il livello di guardia sull’aeroporto Pastine perché vogliamo che questo sia ricondotto al più presto nei limiti di legge. Le popolazioni, ormai esasperate, lo chiedono a gran voce e, sulla scia di questo, auspico che la Regione Lazio convochi quanto prima un nuovo tavolo tecnico dopo la bocciatura di un piano antirumore targato Adr a dir poco vergognoso”.

Palozzi(fi): “da Civita risposta insufficiente alla mia interrogazione” – “Reputo insufficiente la recente risposta dell’assessorato alla Mobilità, guidato da Michele Civita, alla mia interrogazione sull’inquinamento ambientale e la riduzione dei voli all’aeroporto di Ciampino. Sono anni che cittadini e istituzioni spingono sull’acceleratore affinché sia riportato entro i limiti di legge il traffico aereo sullo scalo, il cui impatto acustico è nocivo per le popolazioni limitrofe di Ciampino, Marino e VII Municipio. Realtà certificata da molteplici indagini epidemiologiche e ben nota all’amministrazione regionale, che ha già sottolineato l’esigenza di un depotenziamento dell’aeroporto. Un annuncio a cui, purtroppo, non sono mai seguiti fatti concreti. Se è vero che la materia aeroportuale è concorrente Stato-Regioni, l’atteggiamento di Civita e Refrigeri verso Adr è stato sinora troppo leggero, quasi silente. Al contrario dei Consigli comunali di Roma, Marino e Ciampino che hanno bocciato il piano antirumore di Adr. Che fine ha fatto, poi, il promesso tavolo tecnico, la cui attivazione è ad uno stato interlocutorio? L’impressione è che bisognerà ancora attendere. Rispondendo alla mia interrogazione, infatti, la Regione giudica opportuno aspettare la presentazione del Piano nazionale aeroporti del Ministero dei Trasporti e solo allora, spiegano gli uffici di Civita, sarà possibile attivare ipotesi di azione volte alla riduzione dei voli sull’aeroporto di Ciampino. Governo e Regione facciano presto”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente commissione Trasporti, Adriano Palozzi.