“L’amministrazione della Clinica Columbus, di proprietà della Congregazione delle Suore Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, che riceve i finanziamenti regionali attraverso il bilancio del Policlinico Agostino Gemelli, struttura dell’Università Cattolica,
dichiara che a causa del mancato riconoscimento del fatturato da parte del Gemelli è costretta a ridurre il salario accessorio dei lavoratori del comparto di circa il 33 %, mentre al personale medico non sarà più pagata l’indennità di esclusività”. A dichiararlo è il segretario generale Cgil fp Roma Nord Civitavecchia Leonida Mazza. Che poi continua: “Nonostante la ferma opposizione di CGIL, CISL e UIL e la dichiarata disponibilità del sindacato ad incontrare tutte le parti (Gemelli, Columbus) per ricercare soluzioni che non prevedessero necessariamente il taglio del salario, con lo stipendio del mese di agosto in modo unilaterale l’Amministrazione della Columbus ha proceduto a tagliare le retribuzioni. Ancora una volta si gestisce male e si sperpera facendone pagare il prezzo ai lavoratori, cioè gli stessi che in questi anni hanno dato il massimo per portare la produzione della struttura ai livelli più alti . Per ammissione della stessa Columbus il problema non è la produttività del personale ma è il mancato riconoscimento di tale produttività da parte del Gemelli. CGIL, CISL e UIL hanno dichiarato lo stato di agitazione del personale e hanno convocato l’assemblea di tutto il personale per il 4 settembre e nella quale saranno decise le forme di lotta da intraprendere a difesa del salario. Non può più essere tollerata questa politica: