L’Italia batte i leoni inglesi: grande prestazione di Candreva e De Rossi

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L’Italia batte i leoni inglesi: grande prestazione di Candreva e De Rossi

ditaliatifo7i Francesco Moresi

Un’Italia che nessuno si sarebbe mai aspettato, dopo le non confortanti prestazioni nelle amichevoli pre-Mondiali, ha debuttato in Brasile battendo l’Inghilterra di Hodgson grazie alle marcature di Marchisio e Balotelli. La giornata a Manaus tra l’altro era iniziata con i peggiori auspici, a causa dell’infortunio accorso a Buffon, titolare nonché capitano della Nazionale, che ha costretto Prandelli ad escluderlo dai titolari, lanciando il secondo portiere azzurro, Sirigu, apparso comunque in ottima forma nell’amichevole contro il Fluminense. Il cittì azzurro ha scelto uno schieramento prudente, una sorta di 4-1-4-1, sfruttando la capacità di De Rossi nel ruolo di playmaker basso, in grado di aiutare la retroguardia in fase di copertura. In difesa oltre al debuttante Paletta, schierato al centro al fianco di Barzagli con Chiellini dirottato sulla sinistra, Prandelli ha concesso una maglia da titolare al giovane Darmian che lo ha ripagato con una prestazione super. A centrocampo, detto di De Rossi, il resto del reparto era composto da Pirlo, Verratti, altro debuttante e Marchisio. In avanti a supporto dell’unica punta Balotelli, il cittì azzurro ha optato per Candreva, scelta risultata azzeccatissima, per la mole di gioco prodotta dal laziale, sulla fascia, nonché per l’assist d’oro a Balotelli per il gol due a uno.

Hodgson, invece, ha optato per uno schieramento più offensivo, un 4-2-3-1, con in avanti Sterling, Rooney e Welbeck a sostegno di Sturridge. Nei primi minuti di gioco, l’Italia troppo compassata, ha cercato il fraseggio a centrocampo, creando ben poche occasioni da gol e risultando troppo sterile in attacco, mentre gli inglesi, sfruttando la serata di grazia di Sterling, hanno tentato più volte le sortite in avanti impegnando in più di un’occasione Sirigu. Alla mezz’ora gli azzurri, hanno iniziato a macinare gioco e sfruttando la corsia di destra con Candreva e Darmian, hanno impensierito la retroguardia inglese, fino al gol di Marchisio, con una rasoiata chirurgica da fuori area dopo l’angolo battuto dal solito Candreva e al conseguente velo, magnifico, di capitan Pirlo. Neanche il tempo di esultare e dopo due minuti esatti di gioco, l’Inghilterra ha trovato il pareggio con Sturridge che imbeccato da Rooney ha trafitto un’incolpevole Sirigu. Sul finire del primo tempo, però, le occasioni più importanti sono capitate sui piedi di Baloltelli, prima, e poi sul destro di Candreva che ha scheggiato il palo con un potente tiro.

Il secondo tempo, nonostante il caldo asfissiante, è stato giocato con più intensità, con l’Italia che al primo affondo è riuscita a trovare il gol del vantaggio, grazie allo stacco di testa di Balotelli, imbeccato perfettamente dal laziale Candreva. A questo punto gli attacchi dell’Inghilterra si sono intensificati e Rooney, Sterling e Banes hanno impensierito e non poco Sirigu, che nonostante fosse al debutto è riuscito a disimpegnarsi con eccezionale sicurezza, non facendo rimpiangere il suo compagno Buffon.

Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro finalmente ha posto fine alle ostilità, decretando la vittoria degli azzurri che di fatto salgono così a quota tre punti nel proprio girone, al fianco della sorprendente Costa Rica che nel pomeriggio si era sbarazzata dell’Uruguay di Suarez e Cavani. La vittoria contro l’Inghilterra, infatti, oltre ad aumentare la consapevolezza di poter far un buon mondiale, ha dato ragione per il momento a Prandelli e alle sue scelte, criticate troppo aspramente nei giorni scorsi. La sconfitta dell’Uruguay, altra candidata al passaggio del turno, può agevolare il cammino dell’Italia che tra sei giorni incontrerà la Costa Rica e in caso di vittoria, la qualificazione agli ottavi sarebbe già cosa fatta. Non poco per una nazionale che molti davano per spacciata e in crisi d’identità.

TOP E FLOP

ITALIA

TOP Candreva: Il laziale è incontenibile sulla fascia destra. Nel primo tempo, fornisce buoni assist e impensierisce più di una volta Hart con tiri da lontano. Nel secondo tempo, si inventa l’assist al bacio per Balotelli che di fatto regala i tre punti all’Italia. Esce stremato lasciando il posto a Parolo.

FLOP Paletta: La domanda che tutti si saranno posti è la seguente: “possibile che in Italia non ci sia un giocatore più forte e più preparato di Paletta?”. Spaesato, sempre fuori tempo e troppo timido per un palcoscenico come quello dei mondiali.

INGHILTERRA

TOP Sterling: la stellina inglese, di origini giamaicane, disputa una partita sontuosa. Ogni volta che entra in possesso del pallone, mette in crisi la retroguardia italiana.

FLOP Cahill: Nonostante una partita sufficiente, il difensore inglese commette l’errore di lasciare troppa libertà a Balotelli in occasione del vantaggio italiano.