Con 4.136 voti contro i 2.982 dell’avversario Broccatelli, Giampiero Fontana si è aggiudicato il ballottaggio elettorale con circa il 57% dei consensi ed è il nuovo Sindaco di Grottaferrata. Il candidato del centrodestra ha ottenuto la maggioranza delle preferenze in tutte e quindici le sezioni di Grottaferrata bissando e migliorando la performance del 25 Maggio, dove anche allora superò i quattromila voti e fissò il vantaggio sul leader del Partito Democratico oltre le mille lunghezze. L’affluenza alle urne ha superato di poco il 45% degli aventi diritto, quasi trenta punti percentuali inferiori alla prima tornata elettorale.
Il trend è apparso chiaro sin dai primi scrutini delle schede, iniziati subito dopo la chiusura delle urne alle 23.00, dove Fontana ha instaurato un vantaggio netto e crescente nei confronti di Broccatelli. Allo scoccare della mezzanotte, prim’ancora di avere il dato finale, i numerosi sostenitori hanno cominciato ad invocare il nome di Giampiero Fontana davanti il comitato di Via Domenichino 7 e in Piazza Cavour. Il neo Sindaco di Grottaferrata non ha potuto attendere oltre, ed è uscito a far festa con tutta la sua squadra. Dopo aver incontrato e stretto la mano al contendente Alessandro Broccatelli, Fontana ha simbolicamente indossato la fascia tricolore che fu di Mauro Ghelfi, consegnata per l’occasione da Silvia Amantini, abbandonandosi alla gioia incontenibile, ai commossi abbracci, ai ripetuti flash ed alle congratulazioni di tutti gli intervenuti.
Queste le primissime parole da Sindaco di Grottaferrata: “I miei ringraziamenti di cuore vanno a tutti quelli che mi hanno sostenuto, vanno alla mia mamma ed al mio papà che sono lassù, a Mauro Ghelfi del quale sono grato. Questo è un giorno meraviglioso che attendevo da tantissimo tempo, è un sogno che diventa realtà. Questa è la vittoria di un fantastico gruppo umano con il quale abbiamo costruito un progetto serio e concreto.”
Ha poi proseguito il neo Sindaco grottaferratese: “Io sono uno di voi anche se indosso una fascia, perché il nostro motto è stato e sarà quello di fare comunità tutti insieme. Da domani subito al lavoro senza perdere tempo, che di cose da fare ce ne sono tante, anche se avremo modo di goderci ancora la festa per questa straordinaria vittoria. Rendiamo l’onore delle armi all’avversario Broccatelli che ha combattuto e fino all’ultimo ci ha tenuti sulla corda. Io fino ad un ‘ora prima dei risultati ero sì fiducioso ma non ero così sicuro di un distacco così largo. Ringrazio infine anche gli elettori della Consoli, di Scardecchia e di Magnani, che di certo hanno contribuito ad espandere il vantaggio di consensi.”