Pasqua di terrore per il litorale nord del Lazio, dall’uovo esce un’inaspettata sorpresa: un mini tornado abbattutosi sulla costa. Nessuna vittima, a quanto pare, anche se ” la mia casa è stata letteralmente scoperchiata”, afferma Antonio, residente nei pressi della località Pantano. La tromba d’aria non ha riguardato solamente la città portuale ma si è estesa anche nelle vicine Tarquinia e Montalto di Castro, proprio nella cittadina maremmana si sono registrati grossi danni in alcuni stabilimenti balneari. Strutture colpite quindi ma bollettini medici privi, fortunatamente, di note di rilievo. ” Ho visto come una grande nuvola girarsi su stessa andando ad una velocità incredibile- dichiara Paolo, un giovane abitante civitavecchiese- un’ immagine insolita ed affascinante ma dai pericolosi effetti”, conclude. Tra gli effetti della tromba d’aria la caduta di alcuni alberi che ha provocato disagi sulla tratta ferroviaria Roma – Civitavecchia. La furia contenuta del tornado resta ancora sulla bocca dei molti residenti e non della cittadina tirrenica, il day- after è ancora incentrato sul pre – Pasqua ad alta ventilazione come testimonia Giuseppe, 58 anni, pescatore locale. ” Erano circa le 16, mi stavo accingendo a salire in auto e sono rimasto paralizzato da quanto stavo accadendo, una tromba marina davvero impressionante. Negl’anni- prosegue Giuseppe – ne ho visti di tornado ma quello di ieri mi rimarrà impresso, abbiamo rischiato di trascorrere una Pasqua drammatica. Per fortuna il cielo poi si è rasserenato”. Umori compresi.
Raffaele Caldarelli