Messico: un paradiso terrestre ricco di storia e cultura

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Messico: un paradiso terrestre ricco di storia e cultura

Tre sono gli oggetti indispensabili per tutti coloro che si avventurano alla volta del Messico: il costume, gli occhiali da sole e una messicospiaggiabuona protezione solare, per vivere una vacanza da sogno, all’insegna dello spirito di avventura e del divertimento. Seppur il Messico faccia parte dell’America Centrale, grazie all’Istmo di Tehuantepec, il Paese è considerato parte integrante dell’America del Nord, insieme agli Stati Uniti e al Canada. Per essere precisi, gli Stati Uniti del Messico geograficamente si trovano nella parte meridionale dell’America del Nord, e si affacciano sul golfo del Messico, bagnati ad Est dal Mar dei Caraibi e ad Ovest dall’Oceano Pacifico. Ed è proprio la sua posizione geografica strategica, (tra due zone separate dal Tropico del Cancro), che consente al Paese un clima diversificato, che varia da tropicale a desertico, a seconda della regione di riferimento. Grazie alla sua temperatura media che varia i 15 ed i 25 °C, il periodo ideale per visitare il Messico è abbastanza lungo, da maggio ad ottobre. Le mani esperte di PlayGoViaggi consigliano ai turisti di recarsi in estate, nel mese di agosto, per vivere una vacanza da sogno, tra: relax, natura e mare, ma anche per scoprire una terra quasi incontaminata, ricco di storia e di cultura. La vacanza comincia con un bel bagno nelle acque cristalline e limpide di Cancún: un vero e proprio paradiso terrestre, una città affacciata sul Mar dei Caraibi caratterizzata da finissima sabbia bianca, il cui colore e la sua composizione fanno sì che non si possa mai riscaldare. La visita prosegue per il sito archeologico maya di Chichen Itza, nel nord della penisola dello Yucatan, che nel 1988 è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità UNESCO e dal 2007 fa parte delle sette meraviglie del mondo moderno.

La visita prosegue per Villahermosa, ribattezzata lo “smeraldo del sud-est”, capitale dello stato di Tabasco e importante centro d’affari dell’industria petrolifera messicana. Da non perdere è la visita al “Parco-Museo La Venta” che vanta la più grande collezione di reperti della cultura olmeca tra cui le colossali teste scolpite. Una tappa obbligatoria per chi si reca in vacanza nel Messico è sicuramente il Canyon del Sumidero, a nord della città di Tuxtla Gutiérrez, nello stato messicano del Chiapas. Il canyon è circondato dal Sumidero Canyon National Park ed è il secondo sito turistico più importante del Chiapas, i visitatori visitano il canyon a bordo di barche che partono da Chiapa de Corzo. Tra le meraviglie imperdibili del Chapas non possiamo non citare il paradiso terrestre delle cascate di Agua Azul. La visita del Paese prosegue per il sito archeologico di Chicanna, al confine con il Guatemala, scoperto dal 2009. Il sito si trova a due chilometri a ovest di Becan nello stato messicano di Campeche. Le costruzioni variano in tre stili: Río Bec, Chenes, e Puuc. Tante le specialità messicane da assaggiare, tutte caratterizzate dall’elemento chiave della tradizione culinaria del Messico: il peperoncino (chili). La cucina messicana, per antonomasia, è piccante, non si possono non degustare i tacos (farciti con carne, pesce o verdure), le quesadillas (tortillas ripiene di formaggio), le chapulines (cavallette fritte o sotto sale, tipiche dello stato di Oaxaca) o la friholada  (zuppa cremosa di fagioli messicani, leggermente piccante, spesso servita a colazione). Il tutto condito con varie spezie e salse: la mole, salsa a base di cioccolato e di spezie o la guacamole, a base di avocado. Da bere non si può non sorseggiare la tequila e la michelada, ovvero una bevanda a base di birra mischiata con succo di lime.