Una legge attesa da quasi tre decenni che il Consiglio regionale del Lazio ha finalmente approvato lo scorso 6 febbraio: e’ la nuova Legge di riordino della Protezione civile che oggi il presidente della Regione Nicola Zingaretti ha presentato al folto e interessato pubblico dell’Istituto superiore antincendio di Roma in via del Commercio, insieme con il capo dipartimento nazionale Franco Gabrielli e i consiglieri regionali Massimiliano Valeriani (Pd) e Adriano Palozzi (FI), primi firmatari del testo. Era presente anche l’assessore alla Protezione civile dell’Emilia Romagna Paola Gazzolo e la presidente onoraria del centro ‘Alfredo Rampi’, Franca Rampi. “Questo – ha detto Zingaretti – non e’ un punto di arrivo ma un nuovo punto di partenza. Ora rimbocchiamoci le maniche, impegnamoci, e facciamo bene quello che abbiamo deciso altrimenti i risultati positivi non e’ detto che si realizzino. Nessuna legge viene attuata se resta nel cassetto. La Protezione civile e’ una bella parte d’Italia che continua a credere nella forza della solidarieta’ e della coesione sociale”. Grande soddisfazione e’ stata espressa da Valeriani e Palozzi per il contributo bipartisan apportato al testo approvato recentemente dalla Pisana: “C’era la volonta’ politica di portare a casa il risultato – ha esordito il consigliere del Pd – non era una materia su cui mettere la bandierina di questo o quello schieramento politico. I tanti incontri che abbiamo fatto, i passaggi e il confronto in commissioni ci hanno permesso di migliorare ancora di più il documento, che e’ stato approvato in tempi davvero veloci”. “Noi – ha aggiunto il consigliere di Forza Italia, Adriano Palozzi – viviamo in Aula scontri e dissensi ma in questa occasione il Consiglio ha dato prova di grande maturita'”. Palozzi ha sottolineato quindi come si sia prodotta un’ottima legge, che pone il Lazio tra le regioni all’avanguardia: una legge coraggiosa che mette in luce capisaldi fondamentali come la formazione, il ruolo ineludibile del volontariato, una delle vere anime della Protezione civile, e la costituzione dell’agenzia regionale.
Parole importanti anche dal prefetto Gabrielli: “C’e’ ragione di essere soddisfatti e guardare al domani meno preoccupati – ha detto – Il fatto che oggi la Regione Lazio si presenti all’attenzione del Paese con una legge condivisa e’ un fatto senza dubbio positivo. Penso che il Lazio si sia dato un buono strumento, in particolare nella parte che riguarda il volontariato. L’istituzione dell’Agenzia e’ una vera scommessa, rispecchia la volonta’ di darsi uno strumento forte”.