Da La Vita è bella a La grande bellezza, l’Oscar ritorna in Italia

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Da La Vita è bella a La grande bellezza, l’Oscar ritorna in Italia

romasorrentinoIn una notte di quindici anni era toccato al nostro amato Benigni emozionare l’Italia con quella passeggiata memorabile sui seggiolini rossi della grande area di Los Angeles mentre Sofia Loren chiamava a sé il suo “Roberto” per la consegna della celebre statuetta. Oggi, dopo allora, un altro film italiano ha trionfato alla Dolby Theater di Los Angeles. Come ampiamente anticipato dai pronostici “La Grande Bellezza” ha trionfato nella notte degli Oscar come miglior film straniero. Sorrentino è salito sul palco visibilmente commosso. Accanto a lui Toni Servillo, che nel film interpreta alla grandissima Jep Gambardella, il giornalista che vive una crisi esistenziale all’interno una Roma caotica e festaiola, di cui però non riesce ad allontanarsi. “Grazie alla mie fonti di ispirazione – ha detto Sorrentino con la statuetta in mano -: Talking Heads, Federico Fellini, Martin Scorsese e Maradona. Grazie a Roma e a Napoli e alla mia personale grande bellezza: Daniela, Anna e Carlo (la moglie e i figli, ndr)”. Queste le prime felici parole di Sorrentino: “Avrò bisogno di mesi per capire cos’è successo. Spero che l’Oscar serva da stimolo per il cinema italiano”.

L’ OSCAR DELLA CITTA ETERNA – Ad esultare per la vittoria di Sorrentino anche la Capitale, che ne La Grande Bellezza è feudo logistico del protagonista Jep Gambardella. Tante le dichiarazioni di soddisfazioni e di ringraziamento arrivate da cittadini e amministratori. Tra loro anche Luca Arioli, consigliere municipale del V: “Esprimo grande gioia per la vittoria del film “La grande bellezza” di Sorrentino che conquistando l’Oscar ha riportato in alto il nome dell’Italia nel mondo. Questo film girato a Roma e di cui la stessa Città è l’assoluta protagonista, rende l’idea di come la nostra splendida Capitale dovrebbe essere e come dovrebbero vederla i turisti, i quali rimangono spesso basiti per come invece è mal ridotta. Con piacere ricordo che alcune scene del film sono state girate ed ambientate nel V Municipio di Roma (piú specificatamente all’Acquedotto Alessandrino), nel quale ricopro il ruolo Istituzionale di Consigliere Municipale”.

GLI ALTRI FILM E GLI ALTRI OSCAR – “12 anni schiavo” di Steve McQueen conquista l’Oscar per miglior film del 2014, battendo “American Hustle” David O. Migliore attore protagonista Matthew McConaughey per “Dallas Buyers Club”. Nel ruolo femminile, invece, la statuetta va a Cate Blanchett, protagonista di Blue Jasmine, ultima pelicola di Woody Allen. Il premio per la miglior regia ad Alfonso Cuaron per Gravity, che si aggiudica le statuette anche per effetti speciali, sonoro, montaggio sonoro, colonna sonora, fotografia e montaggio. Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez hanno vinto l’Oscar per la miglior canzone originale, Let It go, nel film d’animazione “Frozen”. Battuti gli U2, in corsa con Ordinary Love, e Pharrel Williams, in lizza con Happy.