Si conclusa senza incidenti la protesta di alcuni lavoratori di una ditta di pulizie esterna davanti alla sede Atac di via Prenestina, in presidio contro la minaccia di tagli al personale. La mattinata era iniziata tra paura e tensione quando un dipendente di una ditta di pulizie esterna, in protesta contro l’ipotesi di tagli al personale, si è cosparso il corpo di alcol e ha minacciato di darsi fuoco. Con lui anche altre decine e decine di dipendenti si erano riuniti davanti alla sede dell’azienda per chiedere garanzie sul livello occupazionale. Sul posto erano intervenuti i vigili del fuoco e un’ambulanza di soccorso.
Così ha commentato i fatti accaduti presso la sede di via Prenestina il consigliere regionale di Forza Italia, Adriano Palozzi: “Quanto accaduto in queste ore alla sede Atac di via Prenestina, dove un dipendente delle ditte di pulizia ha minacciato di darsi fuoco con l’alcol, assume tutti i contorni di un vero e proprio allarme sociale. E’ l’esempio preoccupante – rimarca Palozzi – di come la mala gestione politica della macchina amministrativa possa incidere fino all’estremo sulla pelle dei cittadini. E’ inammissibile l’immobilismo e il silenzio istituzionale del sindaco Marino, inerte di fronte ai pesanti problemi di una azienda strapiena di debiti, dove gli alti dirigenti beccano stipendi da capogiro e a rischiare sono solo i dipendenti “plebei”, la vera anima dell’Atac. Il Campidoglio si svegli, l’approssimazione avuta sinora comincia a mostrare effetti nocivi e pericolosi, non solo sul servizio trasporti da tempo scadente, ma anche e soprattutto sul piano sociale”, conclude il consigliere regionale di Forza Italia.