L’episodio è accaduto altroieri sera in via Ottaviani, ad Ostia.
La vittima, una donna di 53 anni madre di 3 figli di cui due ancora minorenni, dopo varie denunce presentate nei confronti del marito per alcuni episodi di maltrattamenti, proprio ieri pomeriggio, è stata convocata presso la Stazione dei Carabinieri di zona.
Al suo rientro a casa però, ha trovato il compagno ad attenderla. Appena varcata la soglia di casa, l’uomo si è scagliato contro di lei insultandola e colpendola con pugni alla testa e al costato. Poi, dopo averla afferrata al collo ha iniziato a strattonarla e dopo averla scaraventata fuori di casa insieme ai due figli minori, presenti all’aggressione, l’ha minacciata di non far rientro a casa.
Quando sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato Lido di Roma, diretto dal dr. Antonio Franco, accorsi in suo aiuto, hanno trovato effettivamente la vittima e le due bambine in strada, piangenti e infreddolite.
Poco dopo è arrivato sul posto anche l’altro figlio dei due coniugi, maggiorenne, che, ascoltato dagli agenti, ha confermato quanto raccontato dalla donna.
Le ripetute aggressioni fisiche e psicologiche da parte del padre, il divieto di utilizzare l’acqua calda e il gas per cucinare, l’obbligo per la madre ed i figli di dormire tutti su un unico letto e a volte anche chiusi a chiave e impossibilitati ad uscire di casa.
Viste le condizioni della donna, che è apparsa subito molto dolorante e spaventata, i poliziotti hanno richiesto l’intervento del 118. In ospedale i medici l’hanno giudicata guaribile in 25 giorni di prognosi per la frattura di una costola.
Rintracciato l’uomo ancora all’interno dell’appartamento, alle contestazioni degli agenti ha negato qualsiasi responsabilità.
Accompagnato negli uffici del Commissariato, l’uomo O.A., marocchino di 53 anni, è stato arrestato per lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia.