Dal Comitato di Quartiere La Folgarella di Ciampino riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato stampa.
“Egregio Sig. Rugghia, siamo il Comitato di Quartiere “La Folgarella”, abbiamo letto alcune sue dichiarazioni in merito al Prg contenute nell’articolo del giornale “lecittà” del 29.01. u.s. con il quale propone di trasferire parte della zona 167 nel quartiere Folgarella che come lei stesso afferma, destinata ad area commerciale e uffici. Se la sua proposta nasce dal fermo lavori che attualmente vige sull’attuale area destinata alla 167, e chiediamo scusa agli assegnatari degli alloggi, ma i ritrovamenti archeologici potrebbero essere inglobati e fruiti anche in aree abitative con corretti adeguamenti architettonici, e non è la prima volta che succede. La Folgarella (zona Viale Kennedy), sotto il profilo urbanistico già risulta essere fortemente carente per i vari cambi di “destinazione d’uso di aree” avvenuti nel tempo. Con la decisione di Roma Capitale, di posizionare un nuovo insediamento denominato “Ciampino Print 2” che, con i suoi capisaldi urbanistici si posizionerà di fronte, con problematiche tecniche e di vivibilità non indifferenti per i cittadini della zona. Precisiamo che durante la riunione, tra il Comitato di Quartiere “la Folgarella” del 21.11.2012 con il Sindaco Lupi e la Giunta presso la sede Comunale, ci è stato presentato ed illustrato il progetto di massima (del quale si possiede copia) riguardante lo sviluppo commerciale dell’area in questione con una forte ricaduta occupazionale. Inoltre si erano previsti anche la realizzazione di parcheggi e persino una piazza con alberi e panchine, con un viale di collegamento pedonale che corre lungo Viale kennedy e la zona industriale, da realizzarsi a spese del consorzio. Ci sembrava inverosimile, finalmente la tanto sospirata partecipazione tra noi e la politica stava andando nella direzione giusta. Lei ritiene la delocalizzazione della 167 su quest’area un compromesso accettabile, ma per chi? Non certo per i cittadini della Folgarella che vedrebbero svanire l’unica speranza di avere vicino casa un luogo di incontro e socializzazione. E non solo, con l’aumento della popolazione verrebbero aggravati ulteriormente i già carenti servizi essenziali:viabilità e rete fognaria ancora oggi inadeguata visto che continuano gli allagamenti nei garage e cantine. L’Amministrazione Comunale non può prima illudere i cittadini con una serie di promesse e poi non mantenerle. La zona interessata, insieme all’area ex Stabilimento Spada, ci risultano essere le uniche disponibili per riqualificare il nostro quartiere e renderlo vivibile con servizi adeguati anche in considerazione del futuro aumento della popolazione locale (asili scuole ecc). Per questi motivi Il Comitato di quartiere “La Folgarella” si oppone fermamente alla realizzazione di una 167 nel proprio quartiere che riteniamo una scelta non solo di ripiego per sopraggiunte necessità ma anche di pura convenienza politica”.
Per il Consiglio Direttivo
Il Presidente
Carrieri Antonino