Elicottero precipita nel viterbese: muoiono due ufficiali. Il cordoglio delle istituzioni

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Elicottero precipita nel viterbese: muoiono due ufficiali. Il cordoglio delle istituzioni

elicotteroesercitoUn elicottero dell’esercito, impegnato in una operazione di addestramento è precipitato in provincia di Viterbo. Due sono le vittime dell’incidente avvenuto nella zona di Monte Marta. Il contemporaneo blackout energetica di una vasta zona , fa ipotizzare che il velivolo militare possa aver tranciato cavi elettrici. Immediato il cordoglio delle istituzioni per il gravissimo accaduto. “E’ con profondo dolore che apprendiamo del gravissimo incidente avvenuto nel viterbese nel quale hanno perso la vita il Generale Calligaris ed un altro ufficiale dell’esercito nel corso di un volo di addestramento. Al Corpo dell’Aviazione dell’Esercito e alle famiglie dei due ufficiali deceduti vanno le mie più sentite condoglianze e quelle dell’amministrazione regionale”, dice il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Sulla falsariga anche il consigliere regionale di Forza Italia, Adriano Palozzi: “Sono triste e addolorato per l’immane tragedia, che colpisce la coscienza collettiva di tutto il nostro paese. Ai familiari delle vittime e al Corpo dell’Aviazione dell’Esercito vanno le mie più profonde e sincere condoglianze”. Tristezza espressa anche dal consigliere regionale Valentini: “Al Corpo dell’Aviazione leggera dell’Esercito di Viterbo, che rappresenta una eccellenza da sempre protagonista delle grandi sfide della sicurezza nazionale ed internazionale a difesa della pace nel mondo, la solidarietà mia personale e di tutto il Gruppo Per il Lazio”. Queste le parole del sindaco di Viterbo Michelini: “Sono rimasto molto scosso dal tragico incidente che quest’oggi ha causato la morte del generale comandante Giangiacomo Calligaris e del tenente Paolo Lozzi. Il comandante Calligaris, che ho avuto modo di conoscere personalmente in questo inizio di mio mandato da sindaco, mi aveva particolarmente colpito per la sua affabilità e intelligenza che denotavano una personalità sincera, schietta e soprattutto rispettosa degli altri. E questo al di là dell’alto grado che ricopriva come comandante generale dell’Aves e del distretto militare di Viterbo. Ricoprire ad appena cinquant’anni il ruolo di generale di divisione, oltre che comandante di tutti i reparti Aves d’Italia,  rappresenta la testimonianza delle sue capacità e della sua professionalità. Lo scorso dicembre, abbiamo presentato qui in Comune, insieme alle Forze Armate del presidio militare, il calendario realizzato con i disegni dei figli dei militari Aves che operano all’estero, nelle diverse missioni internazionali. Ebbene, in quella circostanza ho anche avuto modo di percepire la sua emozione, emozione di uomo e di padre, e ancor di più nell’ascoltare le letture dei giovani figli presenti. Per essere sinceri, eravamo entrambi emozionati. Allo stesso modo. Sotto quella divisa non c’era solo un generale, ma un uomo con le sue emozioni e i suoi umani sentimenti. Alla famiglia del generale Calligaris e a quella del tenente Lozzi vadano le mie più sincere condoglianze e quelle dell’intera Città di Viterbo. “