Coppa Italia, il quarto “secco” che vale una finale

HomeSPORT 3

Coppa Italia, il quarto “secco” che vale una finale

romagenericadi Francesco Moresi

Roma-Juventus non è una semplice sfida ma è qualcosa di più, una rivalità storica che ha conosciuto il suo picco più alto negli anni ‘80, gli anni per capirci di due fuoriclasse assoluti: Falcao e Platini, ma anche gli anni dell’eterna rivalità fra i presidenti Agnelli e Viola, due figure che hanno scritto pagine importanti nella storia del calcio italiano e non solo. Ma Roma-Juventus è anche altro, è la partita delle polemiche, dal gol di Turone annullato alla Roma, alle accuse di doping e chi più ne ha più ne metta. La partita di stasera, valevole per l’accesso alle semifinali di coppa Italia, è tutto questo, ma anche la voglia di rivalsa di una squadra, quella allenata dal tecnico francese Garcia, di dimostrare che la Roma c’è e che la sconfitta dello scorso 5 gennaio è stata solo una spiacevole battuta di arresto figlia di troppa ingenuità mostrata in campo. Sebbene si tratti di una partita di Coppa Italia, nessuno dei due tecnici sembra voler snobbare l’impegno, anche se naturalmente la pretattica alla vigilia di queste sfide è la regola aurea. Il tecnico della Juventus potrebbe schierare sin dal primo minuto una formazione con alcune “riserve” in campo, anche se affrontare una Roma in ottime condizioni e per di più di fronte a circa cinquantamila sostenitori giallorossi, con i vari Padoin, Peluso etc. etc. sembra alquanto improbabile e impensabile. Conoscendo la tempra e la tenacia di Antonio Conte, la presenza di Pirlo e di Bonucci in difesa è tutt’altro che scontata, staremo a vedere.

Se per quanto riguarda la formazione bianconera c’è ancora del mistero, al contrario il tecnico francese Garcia, sembra avere le idee chiare. La difesa sarà composta dal tandem centrale di indubbia affidabilità, Benatia e Castan mentre sulle corsie laterali agiranno i due terzini brasiliani, Maicon e Dodò. A centrocampo il tecnico dovrà valutare le condizioni di Daniele De Rossi, uscito malconcio nell’ultima sfida di campionato e con qualche linea di febbre. Più probabile quindi un centrocampo composto dal trio Pjanic Strootman e Naingollan. In attacco Garcia non rinuncerà al suo “capitano” che con ogni probabilità verrà affiancato da Gervinho, mentre rimane qualche dubbio su chi possa vestire la terza maglia, l’indiziato principale sembra essere Florenzi sebbene possano esserci delle chance importanti anche per il serbo Liajic. Il bomber Destro si accomoderà inizialmente in panchina, pronto a subentrare in caso di necessità. L’ultima sfida all’Olimpico si è conclusa con uno zero a uno inaspettato, che fece andare su tutte le furie il mister bianconero. Fu Totti, con un missile terra-aria a scardinare la porta di un invincibile Buffon, facendo tornare sulla terra una squadra di marziani. I tifosi romanisti si augurano, nonostante gli scongiuri inevitabili del caso, possa ripetersi un così piacevole evento. Non resta quindi che gustarci questa “appetitosa” sfida, che vinca il migliore, anzi no! Sarebbe troppo scontato, che vinca la squadra più intraprendente, ma soprattutto che vinca lo spettacolo e il bel gioco.