“Per la Roma la partita di Coppa Italia contro la Juve vale tantissimo. Se vince potrebbe caricarsi e sperare in un contraccolpo della Juve. Il campionato comunque è tenuto in pugno dai bianconeri che possono superare i 100 punti”: l’ha detto Ruggiero Rizzitelli, ex bomber dei giallorossi, di Torino, Cesena e Bayern Monaco, ospite questa mattina con Alberto Bollini secondo di Reja alla Lazio e Niccolò Giannetti attaccante del Siena, al microfono di Massimo Boccucci a “Pezzi da 90” sull’emittente umbra Radio Onda Libera.
Juve senza freni: 12 vittorie, 19 gol segnati nelle ultime 5 partite. Ma è proprio insaziabile o non ha rivali?
“Ha fame e non lascia niente per strada. Dopo due anni di successi ha la stessa voglia”.
Solo la Roma regge: i giallorossi possono tenere aperti i giochi in qualche modo?
“E’ difficile, non hanno la rosa adatta per competere. Stanno facendo un grandissimo campionato e il rammarico è avere davanti una Juve così imprendibile”.
Roma-Juve di Coppa Italia può dire qualcosa anche in chiave campionato?
“Potrebbe far crescere l’autostima nell’ambiente romanista. Se vince potrà convincersi almeno di essere ancor più degna antagonista”.
L’effetto Napoli è un pò svanito?
“Mi pare di sì, a -12 diventa troppo complicato. Ora ha soprattutto il problema di dover raggiungere la Roma e tenere a distanza la Fiorentina. Il Napoli ha qualità, la piazza non è semplice perchè ha voglia di vincere. Però qualcosa manca”.
Seedorf è l’uomo giusto per rilanciare il Milan?
“Ci vogliono i giocatori e gli investimenti. Non si può andare oltre per Seedorf che ha appena cominciato ad allenare ed è stato messo lì anche per la piazza. Contro il Verona si è giovato di un episodio, la strada è ancora lunga”.
L’Inter continua a deludere: a Thohir serve qualche buon consigliere per capirci qualcosa?
“Buona idea. Eravamo meravigliati all’inizio e tutti parlavano di un grande Mazzarri. Ma è stato un fuoco di paglia. E’ un pò come l’anno scorso”.
La Fiorentina ha fatto un affare con Matri?
“Sì, vista anche la prima. Lui aveva bisogno di sbloccarsi, al Milan non andava e cambiare aria gli ha fatto subito bene”.
Edy Reja ha rivitalizzato la Lazio: non era facile…
“Hanno preso l’allenatore giusto. Conosce bene l’ambiente ed è una soluzione che funziona”.