“Questa Juventus è troppo forte per tutti e in Italia non ha rivali. In Europa invece è più difficile. E’ già in fuga e non vedo chi possa contrastarla”: l’ha detto l’indimenticato bomber Totò Schillaci ospite questa mattina, con Cristina Chiabotto tifosa juventina doc e Roberto Boscaglia allenatore del Trapani, al microfono di Massimo Boccucci a “Pezzi da 90” sull’emittente umbra Radio Onda Libera.
Davvero non vede avversari per i bianconeri?
“Hanno l’organico più forte perché è completo con almeno 20 titolari. Ha tante scelte, specie a centrocampo, e Conte sa gestire benissimo lo spogliatoio visto che non scontenta nessuno. Con lui giocano tutti e danno il massimo. In Italia non c’è storia, mentre in Champions deve migliorare. Ha recuperato rapidamente lo svantaggio sulla Roma e adesso comanda da padrona. La Roma si è persa un pò, non regge il passo anche se sta facendo bene”.
C’è un giocatore juventino che l’intriga di più?
“Vidal e Pogba hanno tanta qualità. Pirlo è una garanzia. E’ una squadra piena di talento e sostanza”.
In chi si rivede Schillaci tra i bomber in circolazione?
“Quagliarella e Denis hanno i colpi, la velocità, il senso della porta. Io non ero un goleador nel vero senso della parola ma un attaccante che faceva un grande movimento e cercava sempre di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto”.
Su chi punta per il Mondiale in Brasile?
“Balotelli e Pepito Rossi. Balotelli può fare la differenza se si tranquillizza e si mette a fare solo il giocatore. Pepito Rossi ha superato il grave infortunio ed è tornato fortissimo”.
Si è aperto un altro caso Balotelli a Catania?
“Bisogna darsi una regolata, non si deve esagerare. Queste cose purtroppo succedono specie ai giocatori forti che si temono. E’ capitato anche a me in passato. Questo nostro calcio ha delle esagerazioni. Penso ai bambini presenti allo Juventus Stadium: cornice bellissima ma a un certo punto anche loro hanno cominciato a lanciare insulti”.
C’è rimasto male Thohir in tribuna a San Siro dopo il pareggio della Sampdoria contro l’Inter: il nuovo patron sarà indotto a fare un mercato importante a gennaio?
“Sicuramente. Thohir sta capendo che in Italia non ti regala niente nessuno”.