Riparte il progetto scuole sicure della Questura di Roma

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Riparte il progetto scuole sicure della Questura di Roma

poliziascuolaRicomincia il progetto “Scuole Sicure” della Questura di Roma, coordinato dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Ci eravamo lasciati a giugno del 2013 con gli ultimi incontri dedicati all’informazione sul Cyber-Bullismo e la navigazione sicura in Internet indirizzati ai genitori degli alunni di alcune scuole di Roma e provincia. 

E proprio dai genitori si vuole ripartire, giovedì 7 novembre, dalle ore 15,00 alle 16,30, presso l’Istituto Comprensivo “M. F. Nobiliore” gli operatori dell’Ufficio Analisi e Pianificazione dell’U.P.G.S.P. e del Commisariato di P.S. “Tuscolano” terranno un incontro di presentazione del progetto “Scuole Sicure”. Nell’occasione verrà affrontato il tema del Cyber-Bullismo con la proiezione del filmato “Ti-Bullo, era solo uno scherzo”, autoprodotto da alcuni studenti della Scuola Media “Tibullo” con l’ausilio degli operatori di prossimità del Commissariato “Appio Nuovo”.

La Questura di Roma è sempre in prima linea in materia di prevenzione nei confronti dei giovani cittadini del territorio, grazie agli incontri di educazione alla legalità effettuati presso gli Istituti Scolastici ed alle visite didattiche organizzate presso le strutture della Polizia di Stato. 

Viene messa a disposizione delle Istituzioni Scolastiche una struttura uniforme ed articolata sul territorio per permettere agli operatori della Polizia di Stato di trasmettere ai futuri cittadini le proprie esperienze tecnico professionali e i concetti di legalità e di pacifica convivenza.

Ricordiamo che nel 2012/13 sono stati effettuati 459 incontri di educazione alla legalità con circa 39000 giovani appartenenti a 143 scuole del territorio. 

Oltre ad affrontare il tema del Bullismo e del Cyber-Bullismo, quest’anno per gli studenti delle Scuole Secondarie di I° e II° grado l’equipe del progetto “Scuole Sicure” proporrà incontri di in-formazione sulla legislazione relativa alle sostanze stupefacenti e sui reati di genere (Stalking, violenza sulle donne e femminicidio).