È stato votato all’unanimità in Consiglio, alla presenza dei consiglieri del Municipio X di Roma Capitale (Ostia), l’ordine del giorno che impegna il Sindaco di Fiumicino, Esterino Montino e il Presidente del X Municipio, Andrea Tassone, ad affrontare insieme la crisi di Alitalia e la difficile situazione dell’Aeroporto Leonardo Da Vinci.
“Oggi siamo qui insieme – ha dichiarato il sindaco di Fiumicino Montino –a ragionare su un tema difficile che coinvolge molti livelli istituzionali e operatori di carattere internazionale. Le polemiche infuriano perché intorno all’hub di Fiumicino si giocano molti interessi e posizioni contrastanti. Per questo abbiamo il dovere di essere il più chiari possibile: quest’ordine del giorno esprime una posizione condivisa e impegna due importanti istituzioni a porre in essere una serie di azioni volte alla salvaguardia di Alitalia, dell’aeroporto Leonardo Da Vinci e dei livelli occupazionali che gravitano su di esso.
Bisogna creare le condizioni per presentarci a un tavolo di discussione su Alitalia con una compagnia viva, dobbiamo pretendere la capitalizzazione della società, che lo Stato italiano faccia tutto il possibile, per arrivare a una condizione che sia minimale per una ristrutturazione della compagnia, per lo meno a medio termine. Le migliaia di dipendenti che Alitalia ha messo in fuoriuscita pesano per circa il 50% sul territorio del litorale, Fiumicino e Ostia. Poi c’è la questione low-cost; un grande hub come il nostro non può contenere al suo interno grandi compagnie mondiali e low-cost. Per questo credo che la Regione debba scegliere un luogo per creare una nuova Ciampino. In Lombardia abbiamo 4 aeroporti, in Piemonte 2, in Veneto idem. Sia chiaro, noi qui a Fiumicino siamo per l’investimento, ma dentro l’attuale sedime. Ancora attendiamo quanto promesso nel piano del 2000 che prevedeva al Leonardo Da Vinci un nuovo molo che stanno realizzando solo adesso”.
“È la prima volta che si fa un Consiglio congiunto tra Ostia e Fiumicino – ha dichiarato il presidente del Municipio X Tassone – ma a spingerci è la grave situazione che viviamo. Nel X Municipio abbiamo il più alto tasso di disoccupazione di Roma, la crisi Alitalia e la situazione difficile dell’aeroporto hanno ricadute importanti nel nostro territorio, in tanti dal 2008 a oggi hanno perso il loro posto di lavoro. Quando manca il lavoro manca la dignità. Chi ha amministrato Alitalia finora ha fatto cose orribili, ciò è intollerabile, come è intollerabile vedere che la porta d’ingresso della Capitalia d’Italia rischi di essere relegata a porta regionale. Sono convinto che la quarta pista non serva, ma che si debba razionalizzare l’esistente. Tra l’altro, la realizzazione di una quarta pista danneggerebbe aree di primaria importanza per l’agricoltura e l’ambiente. Così come credo possa essere dannoso il trasferimento dei low-cost da Ciampino a Fiumicino. L’aeroporto Leonardo Da Vinci ha tutte le potenzialità per essere un hub internazionale ed è un bene prezioso per tutti noi.”.