Lazio e Roma si preparano per i big match del weekend

HomeSPORT

Lazio e Roma si preparano per i big match del weekend

lazio esultanzaForse nessuno a inizio stagione ci avrebbe scommesso su, ma a conti fatti la Roma di mister Garcia sta dominando questo inizio di campionato, vincendo e convincendo tutti. Sesta vittoria consecutiva, unica compagine a punteggio pieno, vetta conquistata e mantenuta in solitaria, giocatori nuovi che si sono subito ambientati, giocatori vecchi che hanno recepito alla perfezione i dettami del nuovo mister e che stanno finalmente facendo vedere il meglio di loro, vedi Balzaretti e De Rossi ad esempio. Non c’è molto da dire, dopo la vittoria per 5-0 contro il Bologna la Roma sembra aver messo il turbo, non vuole lasciar cadere la concentrazione e la determinazione che finalmente, dopo qualche anno di sbandamento, sembra contraddistinguerla. I meriti? Dei giocatori, certo, ma soprattutto del mister, il quale ha saputo infondere il coraggio giusto per far uscire dal guscio in cui si erano rintanati i tanti campioni in maglia giallorossa. Sabato sera la situazione si farà dura: la Roma incontra l’Inter di Mazzarri, altra compagine resuscitata grazie all’arrivo di un allenatore competente e in gamba, votata sicuramente a lottare fra le grandi fino alla fine. Riusciranno i giallorossi a spuntarla anche contro i neroazzurri? Il banco di prova è importante, e potrebbe sancire il definitivo predominio giallorosso in campionato. Vedremo nel weekend come andrà a finire. Tutt’altra storia in casa Lazio. Voler commentare la gara contro il Sassuolo è una nota dolente che andrebbe risparmiata a qualsiasi tifoso laziale, esasperato dai continui passi indietro compiuti dalla compagine biancoceleste in questo scampolo di stagione. Forse, però, analizzare la gara di domenica può aiutare a capire meglio limiti e responsabilità di questa squadra: innanzitutto la nota dolente del mercato. È stato detto più e più volte, serviva un difensore centrale fresco e giovane, e un attaccante di pari livello. Così non è stato, c’è Perea, c’è Anderson, c’è Biglia, c’è il giovane Keita. È arrivato il momento per mister Petkovic di adattarsi alle scelte di mercato del suo presidente, avere coraggio e dar loro un po’ di spazio. Perché far entrare Cana? Perché non puntare sui nuovi Anderson e Perea? Non c’era occasione migliore di domenica per il loro debutto, una bocciatura che palesa quanto il tecnico creda poco nelle scelte compiute da Lotito e Tare, ma tant’è, questi sono gli uomini a disposizione, non resta che provare a puntare su di loro. Anche perché, a ragion veduta, non sembra che le alternative siano le migliori dal momento che al Sassuolo il pareggio è stato anche stretto (e la Lazio era sul 2-0). I problemi sono poi fondamentalmente altri due: la dipendenza da Candreva – ogni giocatore sembra passare la palla a lui nella speranza che si risolva qualcosa, ma non è di certo questo il modo migliore per giocare a calcio – e il modulo che non va. L’anno scorso il 4-1-4-1 sembrava perfetto, ma c’era Mauri a dare spinta al gioco, a fare movimento senza palla, ora purtroppo il giocatore non c’è, bisogna trovare un modulo più adatto – di certo non con una sola punta, soprattutto se questa si chiama Floccari – ma magari evitando di cambiare in corso gara almeno 4 moduli differenti, il quadro va fatto prima, in settimana. Insomma: mister Petkovic, è ora di dimostrare qualcosina di più, inutile adagiarsi sul fatto che il mercato non è stato soddisfacente, o si danno le dimissioni – se si è in totale disaccordo con la società – o si fa del tutto per trarre il meglio da quello che si ha a disposizione. È ora di fare una scelta.

Silvia Panizza