Affidato da Ama il servizio di gestione dei materiali che residuano dal trattamento meccanico-biologico (TMB), l’attività svolta quotidianamente negli impianti aziendali per ottenere combustibile (CDR, combustibile da rifiuti): oltre 38mila tonnellate di scarti. I raggruppamenti d’imprese che si sono aggiudicati i due lotti della gara cominciano a lavorare il 1° ottobre e devono provvedere al prelievo, carico, trasporto e invio dei materiali a recupero o smaltimento. L’incarico dura due mesi ed è rinnovabile per altri due. Il primo lotto riguarda scarti di lavorazione da inviare a recupero o smaltimento, per una quantità stimata in 26mila tonnellate a bimestre. Se l’è aggiudicato un raggruppamento temporaneo formato da Ecoltecnica Srl come mandatario, Smaltimenti Controllati S.M.C. S.p.A. e Settentrionale Trasporti S.p.A. come mandanti. Il secondo lotto riguarda la “frazione organica stabilizzata” (FOS), ovvero 12.160 tonnellate a bimestre di materiale organico stabilizzato, impiegato prevalentemente per coprire le discariche. Il raggruppamento temporaneo che ha ricevuto l’incarico è composto da HERAmbiente S.p.A (mandataria) e – come mandanti – Sogliano Ambiente S.p.A., Linea Ambiente Srl, REA DALMINE S.p.A., ALBATRO Soc. Con.le ar.l. e ditta Melandri Emanuele. In totale si tratta di 38.160 tonnellate di materiali, che le ditte aggiudicatarie preleveranno dagli impianti TMB Ama di via Salaria e via di Rocca Cencia.