Un’estate complicata, un autunno che promette altrettanto. A lanciare l’allarme sul versante vivibilità nel quadrante prenestino è il comitato di quartiere Preneste, che già a luglio aveva denunciato mediaticamente il ripopolamento abusivo del pratone tra via Maddaloni, via Prenestina, via Telese e via Teano. Occupazione ancora in essere come confermato dal fondatore del cdq Giovanni Casablanca. Ma non solo, visto che il rientro dalle desiderate vacanze è coinciso con l’arrivo di sorprese poco gradite: “Rientriamo dalle ferie e, in un incontro fra amici del comitato – aggiunge Casablanca – veniamo a sapere che si sono perpetrati furti di biciclette, regolarmente fissate con catene a pali o ringhiere, furti in cantine e, addirittura, in appartamenti. In uno di questi ultimi è capitato che era presente la proprietaria, che se l’è cavata “solo” con uno spavento, per fortuna”. Questi alcuni degli episodi avvenuti nei dintorni di Largo Preneste e, precisamente in via Maddaloni, via Aversa e via Ariano Irpino. “Succede, inoltre – incalza il responsabile del cdq – che detto pratone stia diventando una discarica di materiali di risulta da lavorazioni edili gettati da altre persone non identificate, peggiorando la situazione ecologica su quel grande prato”. L’augurio e il messaggio dei cittadini di Largo Preneste è che chi di dovere intervenga per ridare dignità ad un’area a forte rischio degrado.
Marco Montini