“La Giunta Zingaretti, a partire dall’abolizione dello scenario di controllo, con l’avvio della redazione del nuovo piano dei rifiuti incentrato tutto sulla differenziata, sta facendo scelte importanti e coraggiose per uscire dal pantano in cui era finita la Regione Lazio negli anni della gestione Polverini sul tema dei rifiuti, tanto da arrivare finalmente alla chiusura di Malagrotta” – dichiara il Consigliere Regionale Simone Lupi, Vice Presidente della Commissione Bilancio.
“Gli elementi tecnici e freddi della gestione commissariale, invece, non hanno permesso di fare scelte largamente condivise nell’individuazione del sito per la discarica di Roma dopo Malagrotta, portando ad una soluzione che non soddisfa tutte le esigenze e le sensibilità del territorio, ma con poche alternative se non quella di continuare a gravare sui cittadini della Valle Galeria”.
“Quello che chiedo, però, è che l’autorizzazione di Falcognana abbia una data di scadenza certa, senza proroghe che fanno perdere credibilità alle istituzioni – ribadisce con forza il consigliere democratico – e che tutto questo serva per aprire una nuova fase, per arrivare a quella data con la possibilità di mettere in campo azioni diverse, con un quadro chiaro di impianti e strumenti per gestire al meglio i rifiuti della nostra regione e per avere sempre meno bisogno delle discariche”.
“Per arrivare a questo, però, è essenziale che Roma dia subito il suo contributo, avvii subito il porta a porta, raggiunga in tempi stretti obiettivi concreti di differenziata e su questo la Regione e la struttura commissariale devono vigilare e mettere in campo tutte le azioni che aiutino questo successo”.
“Per l’oggi, invece, non servono speranze e promesse vane, a cui i cittadini non credono più. Servono, lo dico ancora una volta, fatti e partecipazione. I fatti, affinché la discarica di Falcognana sia un esempio virtuoso di gestione dei rifiuti, affinché Roma sia autonoma anche nel trattamento dei propri rifiuti, affinché Malagrotta sia un esempio di recupero ambientale grazie alla sua giusta e definitiva chiusura, che avverrà come promesso, ed agli investimenti necessari per riqualificarla”.
“La partecipazione, perché i cittadini non ci credono più alle nostre parole, non si fidano più dei nostri dati o di quelli dei soggetti istituzionali. Dobbiamo uscire dai tecnicismi commissariali e rimettere in campo la politica, incontrare i cittadini e renderli protagonisti della programmazione sul territorio e dei controlli, come lo stesso Presidente Zingaretti oggi ha ribadito nella sua relazione nell’aula del Consiglio Regionale”.
“Sta a noi, alla politica, – conclude il Consigliere Regionale Lupi – pensare nuovi strumenti che diano ai cittadini, insieme e non contro le istituzioni, la possibilità di verificare che i rifiuti che arriveranno in discarica siano trattati, che tutte le azioni necessarie alla messa in sicurezza del sito siano state effettuate, che la loro salute non sia a rischio. Solo così potremo dire, come ha detto il Commissario Sottile in commissione, che Falcognana sarà un modello, altrimenti quelle parole saranno solo un sogno a cui crederanno in pochi”.